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  • Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Iniziamo da un consiglio utile. Il consumo di pesce crudo, quindi anche nel caso della preparazione di tartare come in questo caso, non è scevro da rischi per la possibile presenza di parassiti o batteri. Per poterlo mangiare è necessario portarlo a temperature molto basse con un abbattitore per 24 ore o in un normale freezer casalingo per 96. È possibile in alcune pescherie (soprattutto quelle che riforniscono ristoranti) comprarlo già abbattuto, ovviamente in questo caso è fondamentale il rapporto di fiducia che si ha con il commerciante. Passando all’aspetto godereccio, la tartara, a mio modestissimo avviso, è il modo migliore per mangiare pesce (con buona pace dei fans del sashimi e della cucina giapponese), e spaziando un pochino con la fantasia, è possibile trovare delle combinazioni tutt’altro che scontate. Aggiungere, ad esempio, al piatto un elemento caldo  o uno croccante o uno dolce, vi aprirà la porta ad un numero indefinito di varianti.

    Ingredienti per 3 persone:

    Per la tartara:

    250 di filetto di tonno rosso

    Mezzo peperone giallo

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Succo di mezzo limone

    Semi di papavero q.b.

    Per il pane fritto:

    3 fette di pane bianco

    Uno spicchio d’aglio

    Farina 00 per frittura

    Un uovo

    Sale q.b.

    Pepe q.b.

    Noce moscata q.b.

    Olio per friggere q.b.

    Per la decorazione:

    Qualche fogliolina di basilico

    Lavate e pulite il peperone, rimuovendo tutti i semi. Mettetene da parte metà. Se è grande ve ne servirà anche meno. Diciamo un terzo. Tagliatelo in coriandoli piccoli e conditelo con sale, olio ed il succo di limone.

    Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Tagliate 3 fette di pane dello spessore di un mignolo. Con l’aiuto di un coppapasta otterrete 3 dischi che insaporirete strofinando con uno spicchio d’aglio (io ho utilizzato dell’aglio rosso di Nubia, un prodotto tipico siciliano. Profumatissimo!).

    Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Sbattete un uovo con sale, pepe e noce moscata. Infarinate quindi i dischetti di pane. E’ sempre preferibile utilizzare una farina specifica per la frittura, in modo che questa venga gonfia e dorata.

    Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Portate a temperatura l’olio. Quindi passate il pane nell’uovo, stando ben attenti a ricoprirne la superficie per intero. Quindi immergete nell’olio ben caldo e fate dorare. Asciugate, infine, su carta assorbente.

    Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Prendete, quindi, il vostro filetto di tonno rosso e tagliatelo a cubetti molto piccoli.

    Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Quindi mettetelo nella scodella con i peperoni ed i semi di papavero. Mescolate ed aggiustate di sale.

    Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto Tartara di tonno con peperone giallo su pane fritto

    Procedete subito all’impiattamento, per evitare che il limone cuocia del tutto il pesce. Disponete sul fondo del piatto di portata il disco di pane fritto. Quindi, con l’aiuto del coppapasta precedentemente utilizzato, formatevi sopra un cilindretto di tartara. Completate con un’ulteriore spolverata di semi di papavero e qualche fogliolina di basilico a decorazione.

    Bon Appetìt!

     

  • Tartara di baccalà con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Tartara di baccalà con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Esatto! L’idea era proprio quella di fare un piatto che ricordasse una cheese cake ma che, chiaramente, fosse tutt’altro. La panna acida, ingrediente base nella preparazione del famoso dolce, il trait d’union. Ero indeciso se utilizzare lo stoccafisso o il baccalà che ammetto di propinarvi troppo spesso, ma dopo un consulto silenzioso col mio pusher (di baccalà non di droga, si intende), guardandoci negli occhi come Lee Van Cleef e Clint Eastwood nel duello finale de Il Buono, il Brutto, il Cattivo, “’o baccalà!” è stato il verdetto unanime pronunciato all’unisono…

    Ingredienti per due persone:

    Per la tartara:

    300 gr di baccalà

    Pepe Nero q.b.

    Pepe Verde q.b.

    Succo di limone q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Per il biscotto:

    160 gr di farina 00 debole

    80 gr di burro

    1 uovo

    Sale q.b.

    Un ramoscello di rosmarino

    Per la panna acida:

    125 gr di yogurt intero

    125 gr di panna fresca

    1 cucchiaio di succo di limone

    Due dozzine di olive nere

    Per prima cosa estraete con uno spremiagrumi il succo da un limone e mezzo o due a seconda delle dimensioni. Filtratelo con un passino per eliminare eventuali residui di polpa. Tagliate quindi in cubetti molto piccoli il baccalà dopo averlo privato della pelle (usate un coltello a lama liscia e ben affilato).

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Conditelo, quindi con parte del succo di limone, olio ed il pepe verde e quello nero, entrambi macinati in maniera grossolana. Lasciate marinare. Prima di apprestarvi alla preparazione della pasta frolla, tagliate il rosmarino a pezzetti.

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    Quindi in una scodella mettete la farina, il sale, il rosmarino ed il burro a temperatura ambiente. Cominciate a lavorare incorporando gli ingredienti. Lavorate poco, con la punta delle dita, in modo da ottenere un composto granuloso.

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Aggiungete l’uovo e cominciate ad impastare. Trasferite il composto dopo aver incorporato l’uovo su un ripiano di lavoro per agevolarvi il compito. Cercate, ad ogni modo, di lavorare l’impasto il meno possibile. Otterrete una palla di pasta frolla che farete riposare in frigorifero, avvolta in pellicola, almeno per 30 minuti.

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Passate alla preparazione della panna acida. Snocciolate le olive nere e preparate in due recipienti le quantità indicate di yogurt e panna fresca.

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Prelevate 25 gr di panna che inserirete nel bicchiere del minipimer insieme alle olive. Frullate fino ad avere un composto liscio ed omogeneo.

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    Aggiungete alla crema di olive così ottenuta lo yogurt e mescolate con una frusta.

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Aggiungete quindi la panna. Amalgamate bene ed in ultimo aggiungete un cucchiaio di succo limone. Mescolate e lasciate riposare in frigo per una mezz’ora almeno.

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Prendete dal frigo la pasta frolla, stendetela col matterello ottenendo una sfoglia di mezzo cm. Con un coppapasta (del diametro di 9 cm) date la forma circolare ai vostri futuri biscotti. Disponeteli, quindi, su una teglia foderata con carta forno. I biscotti che avanzeranno potrete spenderveli al successivo aperitivo.

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino_18

    Infornate a 180° per una ventina di minuti con forno statico. Per gli ultimi 3-4 passate alla ventilazione per far dorare i biscotti. Nella cottura i dischetti si restringeranno, avrete bisogno di un coppapasta di una misura poco più piccola (del diametro di 7,5 cm) per comporre la vostra tartara.

    Tartara di baccala con panna acida alle olive nere su biscotto di pasta frolla al rosmarino

    Scolate bene i pezzetti di baccalà dal succo in cui l’avete lasciato marinare (altrimenti inzupperebbero il vostro biscotto). Disponete, quindi, i dadini di pesce sul biscotto compattandoli con l’aiuto di un cucchiaio e livellando il più possibile la superficie. Infine versate la panna acida sulla tartara distribuendo equamente e completate con una spolverata di pepe.

    Bon Appetìt!