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  • Zuppa di scarole, fagioli tondini e castagne con crostini di pane di grano duro

    Zuppa di scarole fagioli tondini e castagne con crostini di pane di grano duro

    La verità è che ci volevo infilare un cotechino dentro per rendere omaggio al capodanno appena passato, ma poi mi son detto, perché far incollerire i miei amici vegani e non dedicare, invece, il primo piatto del 2021 del blog proprio a loro che fanno tanti sacrifici? Sapientemente ho riposto sullo scaffale questo bell’esemplare di boccia cremonese che avevo tra le mani e mi son deciso per la versione veg. Che poi è la crasi tra due accoppiamenti classici della cucina contadina campana (e non solo), vale a dire fagioli e scarole e fagioli e castagne. Insieme, i tre ingredienti si esaltano ancora di più e danno vita a una zuppa gustosa e decisamente invernale.

    Ingredienti per 2 persone:

    Una scarola grande

    200 grammi di fagioli tondini pre-lessati

    100 grammi di castagne secche

    Olio e.v.o. q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Una punta di peperoncino

    Peperoncino in polvere q.b.

    Sale q.b.

    Pane di grano duro a piacere

    Ho trovato abbastanza fortuitamente delle castagne secche IGP di Montella, prodotto di eccellenza dell’Irpinia. Costavano di più, ma non potevo esimermi. Mettete a lessare la quantità indicata, salando leggermente l’acqua.

    Mondate e lavate bene la scarola. Strizzatela leggermente e dopo aver soffritto uno spicchio d’aglio (che andrà rimosso) ed aggiunto una punta di peperoncino (appena una punta perché non diventi troppo piccante), mettetele a stufare in una casseruola alta, coprendo con un coperchio e girando ogni tanto. Salate.

    Nel frattempo tagliate a fette sottili la quantità di pane di grano duro desiderata e tostatele in forno (a 160° per una decina di minuti)

    A cottura delle scarole quasi ultimata aggiungete i fagioli tondini già lessati (aggiungendo parte dell’acqua di cottura).

    Fate amalgamare. Quando le castagne si saranno reidratate e ammorbidite, sbriciolatene la gran parte, lasciando giusto qualcheduna per intero. Conservate l’acqua di cottura.

    Aggiungete la scarole alle scarole e fagioli. Fate amalgamare bene (aiutandovi se necessario con l’acqua in cui avrete lessato le castagne) ed aggiustate di sale se necessario.

    Impiattate decorando il piatto con del peperoncino in polvere e bagnando un crostino di pane di grano duro nella zuppa di scarole, fagioli e castagne.

    Bon Appetìt!

  • Alici marinate all’arancia su scarole con olive nere, capperi, pinoli e uva passa

    Alici marinate all’arancia su scarole con olive nere, capperi, pinoli e uva passa

    Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa

    L’idea era quella di tirare fuori uno degli ingredienti della ricetta classica delle scarole natalizie e farlo diventare protagonista del piatto. È così che il filetto di acciuga si tramuta in alice marinata. Il resto lo fa la qualità degli altri ingredienti: le olive nere di Gaeta, i capperi di Lipari, i pinoli nostrani, le arance siciliane. E poi non dite che non avete idee per gli antipasti della vigilia. Vi sgrido se vi presentate con le solite tartine! 😉

    Ingredienti per 4 persone:

    Per le scarole:

    Una scarola

    Una Ventina di pinoli

    Una quindicina di olive nere

    Una quindicina di capperi

    Una quindicina di acini di uvetta passa

    Mezzo peperoncino

    Sale q.b.

    Olio e.v.o.

    Per le alici marinate:

    250 gr di alici

    Un’arancia

    Mezzo Limone

    Sale q.b.

    Pepe verde q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Cominciate con il pulire le alici come già vi ho illustrato in altre occasioni. Stringete la testa tra pollice ed indice, tiratela via, aprite la pancia del pesce col pollice sino alla coda. Tirate via anche le restanti viscere, quindi con delicatezza la spina del pesce. Risciacquate sotto acqua corrente.

    Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa

    Grattugiate la buccia di un’arancia e fatela essiccare al forno a bassa temperatura, 60° per una trentina di minuti. Estraete, quindi, con uno spremiagrumi il succo dell’arancia e di mezzo limone.

    Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa

    Disponete le alici in una terrina, salando e spolverando con un pizzico di pepe verde. Quindi aggiungete il succo degli agrumi, ripetendo l’operazione uno strato alla volta. Lasciate marinare per almeno un’ora e mezzo.

    Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa

    Passate quindi a preparare le scarole. Lavate bene sotto acqua corrente. Quindi strizzatele per togliere l’acqua in eccesso. In una pentola altra in olio e.v.o. soffriggete uno spicchio d’aglio. Quando sarà imbrunito aggiungete una punta di peperoncino (non mettetelo prima, si brucerebbe), quindi aggiungete le scarole. Coprite con un coperchio la pentola e girate ogni tanto le scarole che si stuferanno nell’acqua che loro stesse rilasceranno.

    Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa_8

    A metà cottura aggiungete i capperi, che avrete precedentemente dissalato, le olive nere snocciolate, l’uva passa (bagnatela prima un po’) e i pinoli. Quindi a tre quarti cottura salate. Saranno necessari una ventina di minuti per completarne la cottura.

    Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa Alici marinate all'arancia su scarole con olive nere capperi pinoli e uva passa

    Quando la marinatura sarà completata, impiattate. Disponete sul fondo del piatto le scarole aiutandovi con il solito coppapasta, quindi disponetevi sopra a vostro piacimento le alici marinate. Completate con una spolverata di pepe verde e di buccia d’arancia essiccata.

    Bon Appetìt!