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  • Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi

    Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi

    Qualcuno sui social in settimana, in riferimento ai capricci meteorologici di questa primavera travestita da autunno, ha fatto una battuta che mi ha fatto molto ridere: “volevo fare il cambio di stagione, ma a ‘sto punto faccio ‘o presepe”. Io avevo preventivato per questo periodo una bella insalata di riso, ma a ‘sto punto, in linea con la cena d’a vigilia, ho fatto uno spaghetto a vongole. Che ne pensate, ho fatto bene?

    Ingredienti per due persone:

    200 gr di spaghetti

    500 gr di vongole

    500 gr di piselli freschi (con baccello)

    Sale q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Prezzemolo in polvere

    Un ciuffetto di prezzemolo

    Mettete a spurgare, come prima cosa, le vongole in acqua e sale. Sbucciate quindi i piselli.

    Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi

    Metteteli a lessare in acqua e sale. Quindi quando saranno cotti, mettetene da parte qualcuno intero e frullate la restante parte con il vostro minipimer, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura.

    Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi

    Otterrete una crema perfettamente liscia ed abbastanza densa. Schiudete, quindi, in una padella su fuoco vivo le vongole.

    Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi

    Mettete da parte le vongole schiuse (mi raccomando, toglietele non appena si sono aperte, non fatele cuocere più del dovuto). Conservate, poi, l’acqua che hanno rilasciato, filtrandola con un passino a maglie strette. Nella stessa padella soffriggete uno spicchio d’aglio in olio e.v.o. (non lesinate) e non appena imbiondito, toglietelo. Quindi fate sfumare in parte l’acqua rilasciata dai frutti di mare. Nel frattempo sgusciate qualche vongola, mentre la restante parte mettetela in un’altra padella con un po’ di sugo (le scalderete al momento di impiattare).

    Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi

    Quando la pasta sarà al dente, scolatela. Ricordate di conservare un po’ di acqua di cottura. Saltate dapprima gli spaghetti nel solo sugo delle vongole, quindi aggiungete la crema, i piselli freschi interi e l’acqua di cottura. Saltate per bene. In ultimo aggiungete anche le vongole sgusciate.

    Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi Spaghetti alle vongole con crema di piselli freschi

    Prima di impiattare, scaldate le vongole intere che avete messo da parte, quindi passate all’impiattamento, sistemando un nido di spaghetti al centro del piatto, le vongole col guscio tutt’intorno e completando con una pioggerellina di polvere di prezzemolo e un ciuffetto a decorazione.

    Bon Appetìt!

  • Cous Cous di primavera

    Cous cous di primavera

     

    Come concentrare tutti i sapori dell’orto quando si fa primavera in un unico piatto? Apparentemente è facilissimo, si può arricchire un semplice cous cous, ad esempio, con quanto di meglio ci offre la stagione. Lo so che è difficile, nemmeno io ci riesco sempre, ma prediligete sempre i prodotti che giungono naturalmente a maturazione nel periodo in cui li acquistate. Melanzane e peperoni a gennaio, tanto per dirne una, sono sicuramente prodotti di serra, cresciuti in un clima artificiale con un notevole dispendio di energia (e conseguente danno ambientale). Riappropriamoci dei tempi della natura e non seguiamo gli schizofrenici mercati dei consumi. Ne sarà grato l’ambiente e ne guadagneranno i sapori dei nostri piatti.

    Ingredienti per due persone:

    160 gr di cous cous

    Una bustina di zafferano

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Per il brodo:

    Una patata

    Una cipolla

    Due carote

    Un gambo di sedano

    Sale q.b.

    Per il condimento:

    300 gr di asparagi

    Un carciofo

    80 gr di piselli freschi (sgusciati)

    50 gr di fave fresche (sgusciate)

    Mezza cipolla nuova

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Per la decorazione:

    Qualche filo di erba cipollina

    Polvere di prezzemolo

    Peperoncino in polvere

    Cominciate a preparare il brodo vegetale al solito modo. Quindi sgusciate i piselli e metteteli a lessare.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Ripetete la stessa operazione con le fave. Lessatele separatamente rispetto ai piselli, hanno punti di cottura diversi.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Mondate gli asparagi, eliminando la parte finale, dura e legnosa, e tenete quella più tenera. Separate le punte dalla parte centrale di gambi (con cui faremo una semplice crema). Sminuzzate la cipolla.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    In olio e.v.o. soffriggete la cipolla e, una volta imbiondita, aggiungetevi le punte degli asparagi. Aggiungetevi anche una tazzina d’acqua e coprite con un coperchio, tenendo basso il fuoco.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Lessate la parte centrale dei gambi e mondate i carciofi, tenendoli in acqua sale e limone per non farli ossidare. Verificate la cottura di piselli e fave. Eventualmente, a cottura completata, spegnete il fuoco.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    In padella stufate i carciofi, anche qui con un po’ d’olio e.v.o. ed una tazzina d’acqua. Quando i gambi degli asparagi saranno cotti, frullateli con il minipimer, aiutandovi con un paio di cucchiai di acqua di cottura e aggiustate di sale.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Quando tutti gli ingredienti saranno pronti, teneteli da parte e cominciate a preparare il cous cous. In una padella ampia, tostatelo per una trentina di secondi (in un filo d’olio), quindi irroratelo con abbondante brodo (solitamente due parti d’acqua ed una di semola).

    Cous cous di primavera_14 Cous cous di primavera

    Quando comincerà a gonfiarsi, aggiungete lo zafferano e, a cottura ultimata, i due terzi di fave, piselli, carciofi e punte di asparagi.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Riscaldate in un’altra padella la restante parte del condimento. Continuate ad amalgamare bene il cous cous nell’altra padella.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Passate quindi all’impiattamento. Con l’aiuto di un coppapasta disponete il cous cous al centro del piatto di portata, quindi ricoprite con gli ortaggi messi da parte. Completate a decorazione, con qualche filo di erba cipollina e qualche goccia di crema di asparagi. Sporcate, infine, il piatto con le polveri di prezzemolo e di peperoncino.

    Bon Appetìt!

     

  • Bucatini lardiati con piselli freschi, pomodori secchi e mazzancolle

    Bucatini lardiati con piselli freschi, pomodori secchi e mazzancolle

    Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle

    Vi ho mai raccontato di quella volta in cui mi trasformai in un gambero gigante? Proprio come Gregor Samsa, il protagonista delle Metamorfosi kafkiane, in una gelida mattinata d’inverno, riaprii gli occhi in un corpo che non mi apparteneva. La sveglia suonava, cercavo di allungare le braccia per farla smettere di suonare, ma non ci riuscivo per quanti sforzi facessi e non ci riuscivo per il semplice fatto che non avevo più braccia. Realizzai con orrore che non ero più uomo, ma non riuscivo a capire in cosa mi fossi trasformato. Mi rotolai giù dal letto e cominciai a trascinarmi. Riuscivo a vedere poco davanti a me, qualunque cosa fossi diventato di sicuro la vista non era il mio senso più sviluppato. Intravedevo giusto quel tanto per capire che da qualche parte della mia testa partivano due lunghe antenne che precedevano di diversi metri il resto del corpo di quella sfortunata creatura in cui mi ero mutato. Solo quando arrivai davanti all’unico specchio che era in casa, nei pressi della porta d’ingresso, mi accorsi di quanto mostruose fossero le mie fattezze. Un gambero, uno stupido crostaceo, una goffa ed inguardabile mazzancolla, per la precisione, dalla livrea grigiastra ed a bande larghe. Con orrore, nell’osservare l’immagine di quella chimera allo specchio, pensai alla vita da novello Elephant man che mi attendeva. Poi fui assalito da un impellente bisogno di far pipì. Non avevo idea di come farla…

    Ingredienti per due persone:

    200 gr di bucatini

    70 gr di lardo

    800 gr di piselli freschi in baccello

    4-5 pomodori secchi

    200 gr di mazzancolle

    Olio e.v.o. q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Sale q.b.

    Peperoncino in polvere q.b.

    Cominciate a sbucciare con un po’ di pazienza i piselli, aprendo col pollice il baccello e sfilando via i piselli. Lessateli quindi in acqua salata per 20-25 minuti. Nel frattempo, su di un tagliere e con l’aiuto di un coltello, fate un battuto di lardo (dalle mie parti si coniuga il verbo “allacciare” per questo tipo di operazione).

    Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle

    Quindi pulite le mazzancolle privandole della testa della coda e del carapace. Lasciatene  intere un paio o semplicemente senza testa. Le utilizzerete per la decorazione (a voi la scelta estetica).

    Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle

    Con le teste e le code delle mazzancolle preparate un fumetto. In una padella, in un dito d’acqua, fate scaricare gli umori dei gamberi a fuoco vivo. Spegnete quando l’acqua si sarà ristretta per metà. Nel frattempo, a cottura ultimata dei piselli, frullatene una parte (allungando con poca acqua di cottura), aggiustate eventualmente di sale e mettete da parte la restante parte. La vellutata di piselli vi servirà sul fondo del piatto, i piselli interi andranno saltati insieme alla pasta.

    Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle

    Nella padella in cui salterete la pasta, ora, fate soffriggere in olio e.v.o. (non lesinate) uno spicchio d’aglio, toglietelo quando si sarà imbrunito e aggiungeteci il fumetto che farete asciugare quasi completamente. A questo punto aggiungete il lardo e fatelo sciogliere lentamente.

    Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle

    Quindi mettete in padella anche le mazzancolle, basteranno pochi minuti perché si cuociano. Giratele prima da una parte e poi dall’altra e salatele leggermente. Non appena cotte, toglietele dalla padella e conservatele a parte per quando salterete la pasta. Tagliatele quindi a pezzetti (eccezion fatta per quelle che userete a decorazione del piatto). Nel frattempo potete mettere l’acqua per la pasta a scaldarsi.

    Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle_10

    A questo punto saltate, nello stesso sugo, piselli e pomodori secchi, quindi, dopo un paio di minuti aggiungeteci le mazzancolle tagliate a pezzetti e spegnete il fuoco.

    Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle

    Quando l’acqua bollirà, immergetevi i bucatini. Scolate al dente e saltate in padella aiutandovi con un po’ di acqua di cottura.

    Bucatini lardiati con piselli pomodori secchi e mazzancolle

    Quindi passate all’impiattamento. Con l’aiuto di un coppapasta formate una circonferenza con la vellutata di piselli che avevate preparato, quindi disponetevi sopra i bucatini e completate con la mazzancolla a decorazione ed una spolverata di peperoncino.

    Bon Appetìt!