Tag: pasta con zucchine

  • Linguine alla Nerano con moscardini

    Linguine alla Nerano con moscardini

     

    Linguine alla Nerano con moscardini

    Per chi non lo sapesse, Nerano è un piccolo borgo della Costiera Amalftana, uno dei più belli forse, per quanto in quell’angolo di mondo la concorrenza sia per davvero agguerritissima. Oltre al mare, a quegli incantevoli squarci di costa, ai sentieri che si inerpicano fra le rocce e portano ad alcune baie di clamoroso splendore, il piccolo paesino è, probabilmente, ancor più famoso per avere dato il suo nome ad un famoso piatto tipico campano. Un piatto semplicissimo e di una bontà indicibile che qui mi son permesso di rivisitare inserendo un unico inusuale ingrediente…

    Ingredienti per due persone:

    200 gr di linguine

    350 gr di zucchine

    100 gr di provolone del Monaco

    300 gr di moscardini

    1 spicchio d’aglio

    olio per friggere qb

    olio e.v.o. qb

    sale qb

    1 ciuffetto di basilico

    Innanzitutto due postille: più spesso il piatto in questione è preparato con gli spaghetti e non con le linguine, ma la scelta dell’uno o dell’altro formato è pressoché ininfluente al fine della sua riuscita, nella fattispecie la scelta è stata del tutto casuale. L’ingrediente, invece, che non può variare e che caratterizza fortemente il piatto è il formaggio da utilizzare. Il provolone del Monaco è assolutamente imprescindibile, con il suo sapore tra il dolce ed il semi-piccante reso più evidente dal grado di stagionatura.

    Per prima cosa tagliate a rondelle le zucchine con uno spessore di 2-3 millimetri e friggetele in olio ben caldo. Lo spessore è molto importante, troppo doppio renderebbe le fettine mosce, troppo sottile le farebbe bruciacchiare.

    20170603_115119_800x60020170603_115400_800x600

    Quindi asciugatele bene, come buona norma per tutte le fritture fritte, disponendole ordinatamente su dei fogli di carta assorbente (meglio un doppio strato di carta) senza fare pile troppo alte; la carta assorbe l’olio delle zucchine soprastanti e bagna quelle sottostanti. Salate ogni strato leggermente. Quindi passate a sciacquare i vostri bellissimi moscardini.

    20170603_121903_800x60020170603_121835_800x600

    In una padella mettete a soffriggere uno spicchio d’aglio in olio e.v.o. e quindi cuocete i moscardini, basteranno davvero pochissimi minuti. Avrete magari in questo frangente di grattugiare il provolone del Monaco.

    20170603_124439_450x60020170603_123821_800x600

    A questo punto, non appena l’acqua per la basta bollirà, salatela ed immergetevi le linguine e quindi scolate ben al dente. Non dimenticate di conservare un po’ di acqua di cottura della pasta che vi servirà ad amalgamarla quando la salterete in padella.

    Saltate le linguine, dapprima con i moscardini, le zucchine ed un po’ dell’acqua conservata, quindi in un secondo momento aggiungete il formaggio ed a fuoco vivo fate asciugare bene. Impiattate decorando con il ciuffetto di basilico.

    20170603_131704_800x600

    Bon Appetìt!

     

  • Timballo di candele lunghe di Gragnano, con cuore di cotto di Parma, crema di zucchine e fonduta al taleggio

    Timballo di candele lunghe di Gragnano, con cuore di cotto di Parma, crema di zucchine e fonduta al taleggio

    Candele zucchine

    Ogni volta che vedo un pacco di candele, quelle lunghe, rugose da trafila al bronzo, rimango sempre a mirarle estasiato per quanto sono belle…”che faccio le compro? e come le faccio? e quando le faccio?”. Poi va a finire che spesso desisto perché ad una pasta così bella vanno concessi tutti gli onori del caso. In questo caso l’idea era di non spezzarle e di cuocerle nella loro infinita lunghezza…

    Per 4/6 persone

    600 gr. di candele lunghe

    300 gr. di cotto di Parma

    400 gr. di zucchine

    latte q.b.

    50 gr. burro

    350 gr. di taleggio

    parmigiano q.b.

    sale e pepe q.b.

    olio extra vergine di oliva q.b.

    Innanzitutto prendete la pentola più grande che avete in casa ed mettete a bollire l’acqua per la pasta. Quindi cominciate con la preparazione della crema di zucchine. Tagliate le zucchine buttando via parte della polpa bianca interna (più saranno piccole le zucchine meno sarà lo spreco) e lessatele. Una volta sufficiente morbide, scolatele e frullatele insieme ad un pochino di latte in modo che venga fuori una bella crema fluida. Aggiustate di sale e pepe.

    Nel frattempo l’acqua sarà probabilmente giunta a temperatura. Salatela. Disponete quindi le vostre candele nell’acqua bollente stando attenti a non spezzarle. Se una parte uscirà fuori dall’acqua, aspettate il tempo necessario che quella sommersa si sia sufficientemente ammorbidita e quindi immergete anche la parte che fuoriusciva sotto il livello dell’acqua. La pasta di Gragnano non cuoce in tempi brevi, ma dovrà essere scolata molto al dente. Una volta completata la cottura disponete le candele su un vassoio ed aggiungetevi un po’ di olio  per far sì che non si attacchino fra loro.

    Cominciate quindi con la parte più noiosa di questa storia, infilare le striscioline di cotto all’interno della candela. Prima sinceratevi, però, che la teglia rettangolare che avete a disposizione sia sufficientemente lunga; con tutta probabilità non lo sarà, quindi tagliate la parte di candela che risulta in più. Il prosciutto va tagliato in rettangoli lunghi 4-5 cm ed arrotolato in piccoli involtini, ben stretti, in modo che entrino agevolmente nella pasta. Ovviamente riuscirete ad imbottire solo le due estremità della candela, ma nel piatto che servirete almeno un lato risulterà imbottito come nella foto.

    Una volta completata l’opera, passate rapidamente alla preparazione della fonduta. Sciogliete in un pentolino il burro con 250 ml di latte. Quando sarà caldo mettete il taleggio a pezzetti e girate con una cucchiaia di legno. Se vi apparirà troppo liquida, quando il formaggio si sarà completamente sciolto, potete addensarla usando un po’ di farina 00, al contrario se troppo densa aggiungere un altro po’ di latte. La fonduta va completata con l’aggiunta della crema di zucchine che avevate precedentemente preparato. Versatene qualche cucchiaiata, senza farla freddare, sul fondo della teglia e cominciate a disporre le candele, versando ad ogni strato di pasta altra fonduta e spolverando con del parmigiano. Cercate di completare almeno tre strati. Infornate, quindi, a 180° (forno non ventilato) per 30 min. ca (finché la parte superiore non sarà ben dorata).

    Bon Appetìt!