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  • Moscardini alla luciana con polenta

    Un piatto semplice che volevo realizzare da un po’. Non riuscivo però a trovare dei moscardini sufficientemente piccoli da fare alla luciana (e lo so, cose che ad un meridionale di mare possono sembrare banali, possono diventare montagne insormontabili qui ad un passo dalle Alpi). Mi scontravo sempre con delle specie di piovre che facevo fatica ad associare alla stessa specie di cefalopodi, roba oceanica sicuramente. Ad ogni modo alla prima occasione utile ne ho portato a casa 4 della dimensione giusta e sull’asse Pizzo Zupò-Punta Campanella ho preparato questo piatto qui.

    Ingredienti per 2 persone:

    4 moscardini piccoli

    2 conserve di pelati (pomodoro San Marzano)

    150 gr di polenta bramata

    Olio e.v.o.

    Uno spicchio d’aglio

    Una ventina di olive nere

    Una dozzina di capperi

    Sale q.b.

    30 gr di burro

    Prezzemolo q.b.

    Per prima cosa mettete a dissalare i capperi in acqua fredda. Eviscerate i moscardini dagli organi della testa, dagli occhi e dalla bocca. Quindi fate soffriggere l’olio in una padella profonda o in una casseruola, quindi intingete le braccia del moscardino, tirandolo su e giù, per farle arricciare al solito modo. Dopodiché riponetelo per intero in padella. Nel fare quest’operazione proteggetevi con un coperchio a mo’ di scudo. L’acqua che bagna l’animale, a contatto con l’olio bollente, produrrà un po’ di lapilli 😉

    Cominciate a preparare anche la vostra polenta se, come nel mio caso, era del tipo a cottura lunga. Altrimenti se ne utilizzate una istantanea che cuoce in pochissimi minuti, posticipate quest’operazione a fine cottura dei moscardini. Seguite le istruzioni di cottura sulla confezione. Completate aggiungendo con una noce di burro.

    Dopo aver fatto rosolare velocemente i moscardini, versateci i pelati, schiacciandoli con una cucchiaia di legno e fate andare a fuoco basso per una quarantina di minuti ovvero fino a quando il sugo si sarà sufficientemente ristretto. A metà cottura aggiungete anche le olive nere, che avete precedentemente denocciolato e i capperi opportunamente strizzati. Salate. Completate con una prima manciata di prezzemolo fresco tritato finemente.

    Impiattate a vostro piacimento, preparando un letto di polenta su cui adagiare i moscardini alla luciana. Un’ultima spolverata di prezzemolo tritato a completare.

    Bon Appetìt!

  • Linguine alla Nerano con moscardini

    Linguine alla Nerano con moscardini

     

    Linguine alla Nerano con moscardini

    Per chi non lo sapesse, Nerano è un piccolo borgo della Costiera Amalftana, uno dei più belli forse, per quanto in quell’angolo di mondo la concorrenza sia per davvero agguerritissima. Oltre al mare, a quegli incantevoli squarci di costa, ai sentieri che si inerpicano fra le rocce e portano ad alcune baie di clamoroso splendore, il piccolo paesino è, probabilmente, ancor più famoso per avere dato il suo nome ad un famoso piatto tipico campano. Un piatto semplicissimo e di una bontà indicibile che qui mi son permesso di rivisitare inserendo un unico inusuale ingrediente…

    Ingredienti per due persone:

    200 gr di linguine

    350 gr di zucchine

    100 gr di provolone del Monaco

    300 gr di moscardini

    1 spicchio d’aglio

    olio per friggere qb

    olio e.v.o. qb

    sale qb

    1 ciuffetto di basilico

    Innanzitutto due postille: più spesso il piatto in questione è preparato con gli spaghetti e non con le linguine, ma la scelta dell’uno o dell’altro formato è pressoché ininfluente al fine della sua riuscita, nella fattispecie la scelta è stata del tutto casuale. L’ingrediente, invece, che non può variare e che caratterizza fortemente il piatto è il formaggio da utilizzare. Il provolone del Monaco è assolutamente imprescindibile, con il suo sapore tra il dolce ed il semi-piccante reso più evidente dal grado di stagionatura.

    Per prima cosa tagliate a rondelle le zucchine con uno spessore di 2-3 millimetri e friggetele in olio ben caldo. Lo spessore è molto importante, troppo doppio renderebbe le fettine mosce, troppo sottile le farebbe bruciacchiare.

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    Quindi asciugatele bene, come buona norma per tutte le fritture fritte, disponendole ordinatamente su dei fogli di carta assorbente (meglio un doppio strato di carta) senza fare pile troppo alte; la carta assorbe l’olio delle zucchine soprastanti e bagna quelle sottostanti. Salate ogni strato leggermente. Quindi passate a sciacquare i vostri bellissimi moscardini.

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    In una padella mettete a soffriggere uno spicchio d’aglio in olio e.v.o. e quindi cuocete i moscardini, basteranno davvero pochissimi minuti. Avrete magari in questo frangente di grattugiare il provolone del Monaco.

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    A questo punto, non appena l’acqua per la basta bollirà, salatela ed immergetevi le linguine e quindi scolate ben al dente. Non dimenticate di conservare un po’ di acqua di cottura della pasta che vi servirà ad amalgamarla quando la salterete in padella.

    Saltate le linguine, dapprima con i moscardini, le zucchine ed un po’ dell’acqua conservata, quindi in un secondo momento aggiungete il formaggio ed a fuoco vivo fate asciugare bene. Impiattate decorando con il ciuffetto di basilico.

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    Bon Appetìt!