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  • Patate ripiene con fave, salsiccia piccante e brie

    Patate ripiene con fave salsiccia piccante e brie

    Avevo queste belle patate sporche di terra rossa di Puglia, più precisamente delle zona di Galatina. “Queste hanno una bella pasta gialla compatta”, mi fa il fruttivendolo vicino casa, declamandone le doti. E devo dire che aveva ragione. Per nulla farinose, con una bella polpa soda e della forma oblunga, si prestano in modo particolare ad essere lessate o ad essere cotte al cartoccio. Così ho preso spunto da un’idea di mia sorella che ha proposto delle patate ripiene alla cena del suo compleanno qualche settimana fa (tecnicamente si dice rubacchiare) ed ovviamente con le dovute variazioni sul tema le ho riproposte per il blog.

    Ingredienti per due persone:

    4 patate di medie dimensioni

    150 gr di salsiccia piccante

    500 gr di fave (con baccello)

    Uno spicchio d’aglio

    4 fettine di brie

    Sale q.b.

    Pepe in grani q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Lavate per bene le patate, andranno cotte e mangiate con tutta la buccia. Una volta asciugate, spennellatele di olio e.v.o. Quindi incartocciatele in foglio d’alluminio e fatele andare in forno a 180° per una cinquantina di minuti. Controllatene, ad ogni modo, sempre la cottura con un stuzzicadenti.

    Nel frattempo, sbucciate le fave ed eliminate anche il peduncolo che lega il seme al baccello.

    Dividete poi le fave per dimensione, le più grandi le terrete da parte per decorare il piatto, quelle di medie e piccole dimensioni le stuferete in casseruola, soffriggendo dapprima in olio e.v.o. uno spicchio d’aglio e poi aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua per facilitarne la cottura (che sarà abbastanza rapida, nell’ordine di una decina di minuti).

    Sbriciolate la salsiccia piccante, eliminandone il budello e ripassate in padella con un po’ d’olio fino a rosolarle per bene.

    Quindi mischiate fave e salsiccia e tagliate a parte il brie in fettine abbastanza sottili.

    Quando le patate saranno cotte, toglietele dal cartoccio. Incidete quindi una V per crearvi lo spazio per il ripieno. Su una teglia, riempite le patate con fave e salsicce e bagnate con il loro umori di cottura.

    Quindi riponeteci sopra una fettina di brie ciascuno e fate andare in forno a 180 gradi per un quarto d’ora circa, i primi 10 a forno statico, gli ultimi 5 a forno ventilato.

    Impiattate decorando con le fave fresche e un po’ di pepe nero macinato grosso.

    Bon Appetìt!

  • Spaghettone con crema di fave, cozze e pecorino

    Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino

    Questo è un piatto nato per proprietà transitiva, se le fave con il pecorino sono la morte sua e cozze e pecorino è un abbinamento tanto a la page, perché non provarli tutti e tre insieme? E devo dire il risultato è stato davvero sorprendente, un piatto semplice, ma gustosissimo. Ovviamente con prodotti di stagione o meglio prodotti che si stanno per dare il cambio sui banchi, le fave che escono ad inizio primavera e terminano a maggio e le cozze che con l’aumento delle temperature dell’acqua del mare, a maggio cominciano a diventare particolarmente prolifiche, per esserlo per tutta l’estate. La mia raccomandazione è sempre la stessa, usate prodotti stagionali, sono più buoni e sostenibili.

    Ingredienti per due persone:

    250 gr di spaghettoni gragnanesi

    Un chilo e mezzo di fave (con baccello)

    750 gr di cozze

    70 gr di pecorino romano

    Uno spicchio d’aglio

    Sale q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Basilico q.b.

    Sbucciate le fave e mettetele a lessare in acqua e sale. Lasciatene qualcuna cruda per la decorazione.

    Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino

    Rimuovete la pelle esterna e mettete in un recipiente solo la parte interna delle fave. La buccia è molto spessa e coriacea, ma dopo averle lessate verrà via facilmente. Aggiungete un filo d’olio e.v.o, giusto una fettina di uno spicchio d’aglio (per non rendere la crema troppo pesante) ed un poco d’acqua di cottura (o del latte).

    Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino

    Frullate col vostro minipimer di fiducia fino ad attenere un composto liscio e fluido. Aggiustate di sale. Quindi passate a pulire le cozze, eliminando il bisso e le incrostazioni esterne, raschiando i gusci con un coltello a seghetto.

    Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino

    Fatele aprire in una padella a fuoco vivo, coprendole con un coperchio. Quando si saranno aperte, tiratele vie. Conservate e filtrate con un colino a maglie strette l’acqua che avranno rilasciato. Fate quindi soffriggere uno spicchio d’aglio in olio e.v.o. (non lesinate), toglietelo una volta imbiondito e versateci l’acqua rilasciata dalle cozze, facendola asciugare dei due terzi. Sgusciate parte delle cozze. Le restanti conservatele col guscio.

    Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino_8

    Nel frattempo grattugiate il pecorino e preparate delle piccole cialde disponendo su carta forno un piccolo mucchietto di formaggio che stenderete e metterete in forno a 180° per una decina di minuti, fino a che, comunque, non fonderà e formerà la cialda (che utilizzerete per la decorazione).

    Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino

    Quando lo spaghettone sarà ben al dente, scolatelo e fatelo saltare nel sugo delle cozze. Aggiungetevi i mitili sgusciati. Quindi aggiungete la crema di fave ed il pecorino.

    Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino

    Continuate a saltare, fate asciugare l’acqua in eccesso (ma non fate seccare troppo la crema) ed amalgamate bene. Scaldate anche le cozze  col guscio in una padella a parte.

    Spaghettone con crema di fave cozze e pecorino

    Impiattate completando con una ulteriore spolverata di pecorino, la cialda, qualche fava fresca, una fogliolina di basilico e le cozze col guscio, posizionandole a vostro piacimento.

    Bon Appetìt!

  • Cous Cous di primavera

    Cous cous di primavera

     

    Come concentrare tutti i sapori dell’orto quando si fa primavera in un unico piatto? Apparentemente è facilissimo, si può arricchire un semplice cous cous, ad esempio, con quanto di meglio ci offre la stagione. Lo so che è difficile, nemmeno io ci riesco sempre, ma prediligete sempre i prodotti che giungono naturalmente a maturazione nel periodo in cui li acquistate. Melanzane e peperoni a gennaio, tanto per dirne una, sono sicuramente prodotti di serra, cresciuti in un clima artificiale con un notevole dispendio di energia (e conseguente danno ambientale). Riappropriamoci dei tempi della natura e non seguiamo gli schizofrenici mercati dei consumi. Ne sarà grato l’ambiente e ne guadagneranno i sapori dei nostri piatti.

    Ingredienti per due persone:

    160 gr di cous cous

    Una bustina di zafferano

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Per il brodo:

    Una patata

    Una cipolla

    Due carote

    Un gambo di sedano

    Sale q.b.

    Per il condimento:

    300 gr di asparagi

    Un carciofo

    80 gr di piselli freschi (sgusciati)

    50 gr di fave fresche (sgusciate)

    Mezza cipolla nuova

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Per la decorazione:

    Qualche filo di erba cipollina

    Polvere di prezzemolo

    Peperoncino in polvere

    Cominciate a preparare il brodo vegetale al solito modo. Quindi sgusciate i piselli e metteteli a lessare.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Ripetete la stessa operazione con le fave. Lessatele separatamente rispetto ai piselli, hanno punti di cottura diversi.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Mondate gli asparagi, eliminando la parte finale, dura e legnosa, e tenete quella più tenera. Separate le punte dalla parte centrale di gambi (con cui faremo una semplice crema). Sminuzzate la cipolla.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    In olio e.v.o. soffriggete la cipolla e, una volta imbiondita, aggiungetevi le punte degli asparagi. Aggiungetevi anche una tazzina d’acqua e coprite con un coperchio, tenendo basso il fuoco.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Lessate la parte centrale dei gambi e mondate i carciofi, tenendoli in acqua sale e limone per non farli ossidare. Verificate la cottura di piselli e fave. Eventualmente, a cottura completata, spegnete il fuoco.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    In padella stufate i carciofi, anche qui con un po’ d’olio e.v.o. ed una tazzina d’acqua. Quando i gambi degli asparagi saranno cotti, frullateli con il minipimer, aiutandovi con un paio di cucchiai di acqua di cottura e aggiustate di sale.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Quando tutti gli ingredienti saranno pronti, teneteli da parte e cominciate a preparare il cous cous. In una padella ampia, tostatelo per una trentina di secondi (in un filo d’olio), quindi irroratelo con abbondante brodo (solitamente due parti d’acqua ed una di semola).

    Cous cous di primavera_14 Cous cous di primavera

    Quando comincerà a gonfiarsi, aggiungete lo zafferano e, a cottura ultimata, i due terzi di fave, piselli, carciofi e punte di asparagi.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Riscaldate in un’altra padella la restante parte del condimento. Continuate ad amalgamare bene il cous cous nell’altra padella.

    Cous cous di primavera Cous cous di primavera

    Passate quindi all’impiattamento. Con l’aiuto di un coppapasta disponete il cous cous al centro del piatto di portata, quindi ricoprite con gli ortaggi messi da parte. Completate a decorazione, con qualche filo di erba cipollina e qualche goccia di crema di asparagi. Sporcate, infine, il piatto con le polveri di prezzemolo e di peperoncino.

    Bon Appetìt!