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  • Curry thai di Natale con ortaggi di stagione e gamberi

    Curry thai di Natale con ortaggi di stagione e gamberi

    Cominciamo col dire che se cercate la pietra filosofale della ricetta del curry, in particolare di quello thailandese, non dovete esplorare questi lidi. La mia ne è una libera interpretazione, personale, tendenzialmente italianizzata e rigorosamente stagionale della ricetta originale, ammesso che ve ne sia una. Vi assicuro che, pur non cimentandomi spesso nella cucina etnica, la mia compagna si è leccata i baffi e mi ha chiesto di replicarla tutte le settimane. “Sì ma mò non esagerare”, le ho detto con la mia solita simpatia, “una volta ogni tanto si può fare, nel 2023 te la rifaccio”. In Thailandia ci sono stato, ho mangiato curry assolutamente divini ed altri al limite della commestibilità, quelli zeppi di coriandolo in particolare (che mi fa abbastanza schifo). In realtà ogni volta assaggiavo anche tutti quelli dei miei commensali, quindi posso dire di aver accumulato una buona esperienza in materia. L’idea che mi era venuta in mente era quella di utilizzare degli ingredienti che si sposavano bene ad un curry ma che al contempo si ritrovano spesso nelle cene della vigilia e nel pranzo di Natale (almeno nella mia Napoli): il cavolo dell’insalata di rinforzo, i broccoli fatti all’insalata, i gamberoni serviti dopo gli spaghetti a vongole (e gli ottocento antipasti) per tenersi leggeri (perché poi ci stanno la frutta secca, i rococò, i raffiuoli, i mustacciuoli, il panettone, gli struffoli, la cassata al forno e due mandarini per sciacquarsi la bocca).

    Ingredienti per due persone:

    2 patate

    2 carote

    Cavolfiore (un quarto)

    Un broccolo piccolo

    6/7 gamberoni

    Zenzero fresco

    Due pomodori

    Uno scalogno

    Salsa di soia q.b.

    300 ml di latte di cocco

    Curry rosso thailandese (mistura di spezie) q.b.

    Curcuma q.b.

    Sale q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    80 gr di Riso Jasmine

    Per il brodo vegetale:

    Mezza cipolla

    Un gambo di sedano

    Una patata piccola

    Una carota piccola

    Sale q.b.

    Cominciate con preparare un po’ di brodo vegetale al solito modo, non ne servirà tanto. Quindi pelate per bene una bella radice di zenzero (in realtà è il rizoma della pianta, non proprio la radice).

    Per formare una pasta al curry, tritate nel mixer lo zenzero fresco, uno scalogno piccolo, due pomodori per dare colore, inumidendo con una leggera innaffiata di salsa di soia.

    Ripassate il composto in padella per una decina di minuti per asciugarne i liquidi.

    Passate a lessare gli ortaggi dopo averli lavati per bene e sezionati. Dapprima il cavolo.

    Quindi il broccolo. Per semplificare le patate e le carote (lavate e sbucciate) le ho cotte intere nel brodo che già andava da una ventina di minuti.

    Quindi tagliatele a pezzi patate e carote e scolate per bene, una volta cotti, cavolo e broccoli. Pulite i gamberi, pivandoli di testa, coda, carapace ed intestino (il filetto che si trova sul dorso dei crostacei).

    Scottate i gamberi in un filo di olio d’oliva in un wok. Quindi rimuoveteli ed aggiungete al sughetto che avranno rilasciato il late di cocco, due cucchiaini di pasta al curry che avete precedentemente preparato e qualche goccia di salsa di soia. Quindi allungate con poco brodo. Fate andare per 10 minuti a fuoco basso.

    Aggiungete quindi la mistura di spezie di curry rosso thailandese (che trovate abbastanza facilmente in un buon espositore di spezie, quello che ho utilizzato conteneva, in proporzioni ignote, paprika, coriandolo, finocchio, aglio, cannella, peperoncino, fieno greco e zenzero) e un po’ di curcuma per rafforzare il colore. Fate andare per altri 5 minuti.

    Quindi aggiungete gli ortaggi e i gamberi (che in parte, se volete, potete tagliare a pezzetti).

    Impiattate accompagnando con riso jasmin.

    Bon appetìt!

  • Risotto al curry con cozze

    Risotto al curry con cozze

    Risotto al curry con cozze

    Come il fiore che torna a sbocciare nella meravigliosa canzone scritta da Salvatore Di Giacomo e cantata dal gotha della musica napoletana di un intero secolo, simbolo di un amore che subisce le pene della distanza e che si ritrova dopo un anno nel mese di Maggio, mese in cui i due amanti si erano precedentemente lasciati ed in cui le rose rifioriscono in tutto il loro splendore (metafore a quintali), così un altro fiore, di tutt’altra fattezza, torna a Maggio in tutto il suo splendore. Sono le cozze (che va da sé fiori non sono) che incrementano la loro riproduzione a metà primavera e che da Maggio ad Agosto, sono più grandi e più saporite rispetto a quelle che si trovano durante il resto dell’anno. E se, quando le compri, chiuse nel loro guscio, sono brutte, sporche e talvolta pure pelose, quando si schiudono elargiscono un odore ed un sapore intenso che non ha eguali. Occhi a cuoricini che cantano in coro “fa’ de me chello che vuò!”

    Ingredienti per due persone:

    Per il brodo:

    Una patata

    Una carota

    Un gambo di sedano

    Una cipolla

    Sale q.b.

    Per il risotto:

    180 gr di riso ribe parboiled per risotti

    750 gr di cozze

    Curry q.b.

    30 gr di burro

    Peperoncino in polvere q.b.

    Prezzemolo q.b.

    Preparate il brodo vegetale lessando per una trentina di minuti le verdure. Salate leggermente, visto che il sugo delle cozze sarà di per sé molto saporito. Nel frattempo pulite bene i mitili, togliendo il bisso (stringetelo forte alla base e tirate verso la parte arrotondata del guscio) ed eliminate tutte le incrostazioni sul guscio con l’aiuto di un coltello con seghetto. Sciacquate sotto abbondante acqua corrente.

    Risotto al curry con cozze Risotto al curry con cozze

    Fate schiudere, quindi, le cozze in padella, coprendo con un coperchio e tenendo il fuoco vivo. Se non dovessero schiudersi tutte contemporaneamente, cominciate a tirar via quelle che si sono schiuse prima, per evitare che cuociano troppo. Quando saranno tutte schiuse mettetele in un recipiente e filtrate l’acqua che hanno rilasciato con un colino a maglie strette per eliminare le impurità.

    Risotto al curry con cozze Risotto al curry con cozze

    Passate quindi alla preparazione del vostro risotto. Sciogliete in una padella il burro, quindi versate il riso e fate tostare per un minuto. Il riso parboiled mantiene la cottura e non scuoce facilmente. Io lo consiglio sempre.

    Risotto al curry con cozze Risotto al curry con cozze

    Coprite quindi con 3-4 mestoli di brodo e fate asciugare. Nel frattempo sgusciate parte delle cozze, tenendo magari quelle più piene e grosse per la decorazione.

    Risotto al curry con cozze Risotto al curry con cozze_7

    Quando il brodo si sarà asciugato, versate l’acqua rilasciata dalle cozze, che sarà molto sapida, motivo per cui non vi consiglio di aggiungere altro sale. Eventualmente lo farete più in là nella cottura del riso se vi doveste accorgere che ce ne vuole un altro pizzico. A tre quarti della cottura aggiungete il curry e lasciate insaporire.

    Risotto al curry con cozze Risotto al curry con cozze

    Fate asciugare bene e mantecate con un’altra noce di burro, aggiungendo, in ultimo, anche le cozze sgusciate.

    Risotto al curry con cozze Risotto al curry con cozze

    Per impiattare ho utilizzato una formina a forma di calotta, l’ho imburrata, riempita di risotto compattandolo bene con un cucchiaio, quindi l’ho capovolta sul piatto di portata. Completate, infine, con una cozza a decorazione, una spolverata di peperoncino ed un ciuffetto di prezzemolo.

    Bon Appetìt!