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  • Scialatielli allo scoglio

    Scialatielli allo scoglio

    Falso storico. Uno dei più famosi piatti di mare tradizionali delle coste italiche lo è. Nessuna delle specie marine che annovera tra i suoi ingredienti vive tra gli scogli, fatta eccezione per le cozze, per quanto quelle che consumiamo oggi sono tutte da mitilicoltura. I crostacei vivono sui fondali, così come le seppie, i calamari in mare aperto, le vongole sotto la sabbia. Avremmo capito se ci fossero stati almeno ricci e granchi, ma, a meno di interpretazioni personali della ricetta comunque plausibili, nessuna delle due specie condivide la stessa pentola. Insomma perché chiamarli allo scoglio? Sicuramente il rimando iconografico è suadente. Cosa c’è poi che profuma di mare più degli scogli battuti dalle onde? Tuttavia resta la denominazione inappropriata, che ben inteso non toglie un grammo che uno di fascino e bontà a questa opulenta portata di mare.

    Ingredienti per due persone:

    250 gr di scialatielli

    Un calamaro da 250 gr circa

    Due seppie piccole da 100 gr cadauna (o una un po’ più grande)

    300 gr di mazzancolle (o gamberi, o entrambi)

    Due scampi

    500 gr di cozze

    500 gr di vongole

    Una decina di pomodorini

    Olio e.v.o. q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Prezzemolo q.b.

    Sale q.b.

    Iniziate ad eviscerare i molluschi e successivamente a tagliarli a pezzetti. Lasciate un po’ di tondini di calamaro interi, per la scena. Pulite le cozze eliminando bisso ed incrostazioni dal guscio e risciacquate abbondantemente.

    Sgusciate le mazzancolle (sfilando delicatamente l’intestino dalla carne, dopo aver tolto la testa), lasciandone giusto un paio intere. Gli scampi lasciateli interi, anch’essi serviranno a far scena. In abbondante olio e.v.o. soffriggete il solito spicchio d’aglio e fate andare i datterini, che avrete precedentemente tagliato a metà e salato leggermente dalla parte della polpa. Giusto un paio di minuti, il tempo necessario per ammorbidirli senza farli sfaldare. Vi consiglio di rimuoverli dalla padella aiutandovi con una schiumarola per evitare che si schiaccino completamente.

    Nella stessa padella, aggiungete molluschi e scampi e dopo due/tre minuti anche le mazzancolle. Anche in questo caso la cottura deve essere molto veloce. Ed anche in questo caso rimuovete e lasciate in padella solo il sughetto.

    In un’altra padella, fate aprire i frutti di mare al solito modo. Quindi sgusciatene una parte e tenete i più belli interi, serviranno anch’essi per decorazione.

    Filtrate l’acqua che avranno rilasciato cozze e vongole ed aggiungetelo al fondo di cottura di molluschi e crostacei. Fate asciugare della metà. Quando gli scialatielli saranno ben al dente, scolateli, conservate una tazza d’acqua di cottura e utilizzatela per finire la cottura della pasta nella padella con il sugo, fino al formarsi della caratteristica cremina.

    Aggiungete quindi frutti di mare sgusciati, molluschi e mazzancolle ed in un secondo momento i pomodorini con un trito di prezzemolo.

    Nel frattempo, in un’altra padella fate scaldare i frutti di mare con guscio e i crostacei lasciati per intero, avendo avuto l’accortezza di averli precedentemente bagnati con un po’ di sugo. Amalgamante infine per bene gli scialatielli.

    Impiattate a vostro piacimento, arricchendo il piatto con i frutti di mare e i crostacei messi da parte.

    Bon Appetìt!

  • Riso rosso all’insalata di mare

    Riso rosso all'insalata di mare

    Piccole pepite d’oro rosso, chicchi di riso sapientemente coltivati nella bassa Lombardia, rigorosamente integrali, un prodotto di assoluta eccellenza. C’è a chi non piace questa tipologia di riso, rimanendo sempre decisamente al dente nonostante le interminabili cotture. Io lo trovo, invece, particolarmente saporito, buono da mangiare anche da sé, condito con un po’ d’olio extra vergine. Ovviamente il piatto in questione può essere riprodotto anche con qualsiasi altro tipo di riso, purché adatto a delle insalate. Non si può invece transigere sulla freschezza del pescato che fa la differenza, sempre…

    Ingredienti per due persone:

    180 gr di riso rosso

    Un calamaro di medie dimensioni

    Un polpo verace di piccole dimensioni

    300 gr di cozze

    150 gr di gamberi di medie dimensioni

    Una costa di sedano

    Un limone

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Due filetti di acciughe

    Una punta di aglio

    Prezzemolo q.b.

    Mettete a cuocere per prima cosa il riso. Attenetevi al minutaggio indicato sulla confezione. Per questo particolare tipo di riso rosso utilizzato, sono stati necessari 55 minuti di cottura. Apprestatevi quindi a pulire il pescato.

    Riso rosso all'insalata di mare Riso rosso all'insalata di mare

    Eviscerate polpo e calamaro, eliminando anche occhi e bocca e per il calamaro, infine anche la pelle (che verrà via facilmente). Portate ad ebollizione una pentola d’acqua a cui avrete aggiunto qualche foglia di alloro, pepe nero in grani e sale grosso. Quindi immergetevi il polpo (avendo cura di far arricciare le braccia con il consueto metodo) ed il calamaro. La cottura è diversa per i due ingredienti. Per il calamaro saranno sufficienti 7/8 minuti, per il polpo, se di piccole dimensioni 25/30 minuti, se più grande fino a 45/50.

    Riso rosso all'insalata di mare Riso rosso all'insalata di mare

    Sgusciate i gamberi e pulite bene le cozze, facendo attenzione ad eliminare il bisso e le altre incrostazioni sul guscio.

    Riso rosso all'insalata di mare Riso rosso all'insalata di mare

    Date una scottata in padella ai gamberi sgusciati con un filo d’olio. Salateli leggermente. Quindi fate aprire le cozze a fuoco vivo.

    Riso rosso all'insalata di mare Riso rosso all'insalata di mare

    Fate raffreddare polpo e calamaro, quindi tagliateli a pezzetti. Sgusciate le cozze.

    Riso rosso all'insalata di mare Riso rosso all'insalata di mare

    Preparate nel vostro mixer un trito di prezzemolo ed acciughe, aggiungendo pochissimo aglio ed ovviamente abbondante olio e.v.o. Tagliate il sedano a pezzetti piccoli e unite tutti gli ingredienti in una ciotola.

    Riso rosso all'insalata di mare Riso rosso all'insalata di mare

    Condite con succo di limone e se necessario aggiungete altro olio. Aggiustate nel caso anche di sale. Mescolate gli ingredienti per bene. Avrete la vostra insalata di mare ad hoc. Aggiungetene una metà al riso rosso.

    Riso rosso all'insalata di mare Riso rosso all'insalata di mare

    A questo punto passate alll’impiattamento. Aiutandovi con un coppa-pasta formate al centro del piatto il vostro cilindro di insalata di riso rosso. Quindi aggiungete la restante parte dell’insalata di mare tutt’intorno. Decorate con un po’ di sedano e qualche spicchio di limone.

    Bon Appetìt!

  • Cous cous di pesce

    Cous cous di pesce

    couscousdipesce

    Ero a Trapani un paio di estati fa ed ho visto, la notte di Ferragosto per la precisione, al tavolo a fianco al mio in un ristorante vicino al mare, un uomo del profondo Nord, credo fosse danese o giù di lì, emozionarsi fin quasi alle lacrime davanti ad un piatto di cous cous di pesce. La sua faccia esprimeva al contempo estasi e stupore. Ogni tanto si lasciava andare all’indietro cercando con le spalle lo schienale della sedia per sorreggersi, chiudeva leggermente gli occhi per pochissimi secondi, poi si metteva di nuovo con la schiena dritta ed in maniera composta tornava ad assaporare quella bontà divina frutto di chissà quale magia gastronomica. Rapimento, poteva essere il titolo di quella scena, se qualcuno si fosse preso la briga di filmarla.

    Ingredienti per 4 persone:

    300 gr di cous cous

    750 gr di pesce per zuppa

    500 gr di cozze

    500 gr di vongole

    Un calamaro

    Una seppia

    Un polpo

    4 gamberoni

    6 mazzancolle

    6 scampetti

    Una pelata di pomodoro del tipo San Marzano

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Tre spicchi d’aglio

    Un bicchiere di vino bianco

    Una bustina di zafferano

    Per il brodo:

    Una costa di sedano

    Una carota

    Mezza cipolla

    Per la decorazione:

    Prezzemolo tritato q.b.

    Innanzitutto partiamo dal pesce. Io ho trovato dei cocci, dette anche gallinelle (un paio di medie dimensioni) e degli scorfani piccoli. Nulla vi vieta di arricchire la vostra zuppa di pesce con altre specie (ad esempio con tracine, rana pescatrice, san pietro, ecc.), l’importante è che siano freschi. Puliteli eliminando viscere e branchie. Fate lo stesso con calamaro, polpo e seppia. Se non avete dimestichezza affidatevi al vostro pescivendolo di fiducia.

    couscousdipesce couscousdipesce

    Pulite anche le cozze, eliminando bisso e le incrostazioni sul guscio. Tenete le vongole in acqua e sale a spurgare. Quindi cominciate a preparare la vostra zuppa. Fate soffriggere un paio di spicchi d’aglio in una pentola (ho utilizzato la mia bellissima pentola di coccio). Quindi una volta imbruniti, toglieteli ed inserite in casseruola il polpo, quindi dopo pochi minuti la seppia, tagliata a listarelle e il calamaro ad anelli. Irrorate con un bicchiere di vino bianco e lasciate andare per un quarto d’ora circa.

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    Sgusciate le mazzancolle e i gamberoni, conservando le teste di entrambe e le code delle prime. Preparateci un brodo con sedano, carote e cipolla. Aggiungete la pelata ai molluschi che stanno cuocendo in casseruola.

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    Aggiungete il pesce ai molluschi e fate andare per un’altra ventina di minuti. Allungate con un po’ di brodo ottenuto dagli scarti dei crostacei.

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    Fate aprire in padella, con fuoco vivo, le cozze e le vongole. Conservate l’acqua, filtrandola con un passino a maglie strette. In una padella soffriggete un altro spicchio d’aglio e cuocete per pochi minuti i crostacei. Conservate il sugo ottenuto.

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    Togliete il pesce dalla zuppa ed eventualmente completate la cottura dei molluschi se non sono ancora sufficientemente morbidi.

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    Aggiungete i frutti di mare (in parte sgusciati, in parte con i gusci) e i crostacei alla zuppa. Lasciate insaporire per pochi minuti, quindi passate alla preparazione del cous cous. Versatene la quantità indicata in una padella irrorandola con l’acqua dei frutti di mare, il sugo dei crostacei e  con un paio di mestoli di brodo.

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    Completate la cottura aggiungendo lo zafferano ed il sugo della zuppa di pesce, eventualmente altro brodo. Quindi a fine cottura aggiungete i molluschi ed i frutti di mare sgusciati.

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    Infine impiattate, decorando con i frutti di mare, gli scampi, i gamberoni e i frutti di mare con guscio. Completate con una spolverata di prezzemolo tritato.

    Bon Appetìt!