Tag: cacio e pepe

  • Tonnarelli cacio e pepe agli agrumi con provolone del monaco

    Tonnarelli cacio e pepe agli agrumi con provolone del monaco

    tonnarelli cacio e pepe agli agrumi con provolone del monaco

    La verità è che al mio compleanno, una carissima amica, che conosce bene i miei gusti, mi ha regalato una fetta enorme di provolone del monaco. Badate bene, non un provolone qualsiasi, ma una vera pietra preziosa nel mondo della produzione casearia italiana. Ok, vi chiederete, ma che regali fanno a questo qui? Beh, diciamo che non sono un tipo da dopobarba…avvisati!

    Ingredienti per due persone:

    200 gr di tonnarelli

    50 gr di provolone del monaco

    Pecorino q.b.

    Una buccia di limone grattugiata

    Una buccia d’arancia grattugiata

    Pepe nero macinato q.b.

    Pepe nero in grani q.b.

    Pepe verde in grani q.b.

    Succo di mezzo limone

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Fare una cacio e pepe, sono in grado di farla tutti…almeno credo. E’ un piatto delizioso e velocissimo da preparare. In questa versione revisionata la prima cosa da fare è grattugiare una buccia di limone ed una di arancia. Riponetele in una terrina e infornate a bassa temperatura (non più di 60°) per una ventina di minuti per farle seccare.

    Tonnarelli cacio e pepe agli agrumi con provolone del monaco Tonnarelli cacio e pepe agli agrumi con provolone del monaco

    Mettete quindi l’acqua per la pasta sul fuoco. Nell’attesa che bolla, grattugiate il pecorino ed il provolone del monaco. Con l’aiuto di un mortaio o altro utensile equivalente, tritate in maniera grossolana il pepe in grani (sia quello nero che quello verde).

    Tonnarelli cacio e pepe agli agrumi con provolone del monaco Tonnarelli cacio e pepe agli agrumi con provolone del monaco

    Quando l’acqua bolle, salatela (non eccessivamente visto la presenza di altri ingredienti molto sapidi) e buttateci i tonnarelli. Spremete mezzo limone e prima di tirarli via, conservate un mezzo bicchiere di acqua di cottura. Quindi, scolate la pasta al dente e, in una padella, cominciate a saltare i tonnarelli con un filo d’olio e l’acqua di cottura.

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    Quindi aggiungete il pepe, continuate a saltare ed, in un secondo momento, aggiungete il succo di limone, il pecorino e il provolone del monaco.

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    Continuate a saltare fino a che non si sarà formata la classica cremina della cacio e pepe. Aggiungeteci parte delle bucce di limone e di arancia che avevate precedentemente grattugiato.

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    Quindi impiattate decorando con il pepe in grani macinato grosso e la restante parte delle bucce di agrumi.

    Bon Appetìt!

     

  • Pici toscani cacio e pepe con asparagi e filetti di acciughe su vellutata di zucca

    Pici toscani cacio e pepe con asparagi e filetti di acciughe su vellutata di zucca

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    Ad esempio prendere i piatti della nostra gloriosa tradizione della cucina regionale italiana ed arricchirli, trasformarli un po’, presuntuosamente revisionarli è una cosa che trovo molto divertente. La cacio e pepe, una delle colonne portanti del Pantheon della cucina romanesca, si presta a molteplici interpretazioni, basta accendere la fantasia…

    Ingredienti per 4 persone:

    500 gr di pici toscani

    60 gr di pecorino

    60 gr di parmigiano

    1 mazzo di asparagi

    Latte q.b.

    500 gr di zucca

    10 filetti di acciughe

    Sale q.b

    Pepe rosa, nero e verde q.b.

    Olio extra-vergine di oliva

    2 spicchi d’aglio

    Cominciate col tagliare a dadini la zucca e a pulire e a mondare gli asparagi privandoli della parte inferiore del gambo che risulta dura e filamentosa. In due padelle differenti in olio extra vergine fate imbrunire uno spicchio d’aglio quindi portate a cottura zucca da una parte e gli asparagi dall’altra (salate entrambi). Per quest’ultimi aggiungete mezzo dito d’acqua. A cottura ultimata tagliate in due parti gli asparagi, lasciate le punte nella padella (in cui andrete a saltare la pasta) e mettete le parti centrali dei gambi da parte. Frullate quest’ultime con un goccio di latte per formare una crema che vi servirà da guarnizione (ve ne rimarrà, la potrete facilmente riciclare per un altro piatto). Per la zucca ripetere la stessa operazione utilizzando un po’ della sua acqua di cottura anziché il latte. Avrete la vostra vellutata con cui colorare il fondo del piatto. Aggiustate di sale.

    Mettete a bollire l’acqua ed al momento opportuno buttate la pasta. Nel frattempo tritate in maniera grossolana, utilizzando un macinino o un mortaio, i tre tipi di pepe. Non lesinate, è pur sempre una cacio e pepe. Conservate un tazzone di acqua di cottura della pasta ed una volta che l’avrete scolata al dente, saltatela nella padella con le punte degli asparagi, aggiungendovi parte dell’acqua di cottura conservata, 3/4 del pepe che avete precedentemente macinato ed un po’ per volta il pecorino ed il parmigiano. Si dovrà formare quella cremina tipica della cacio e pepe. In ultimo, poco prima di spegnere il fuoco i filetti di acciughe, che si consumeranno in pochi secondi.

    Quindi impiattate, mettendo sul fondo del piatto la vellutata di zucca, sistemandovi sopra i pici, macchiando il piatto con qualche goccia di crema di asparagi e completando con una spolverata finale di pepe tricolore.

    Bon Appetìt!