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  • Lasagna erbazzone

    Lasagna erbazzone

    Si disquisiva qualche giorno or sono con un caro amico della contrapposizione tra erbazzone vs pizza di scarole. Lui, meneghino, è un grande fan dell’erbazzone reggiano, ma non ha mai provato la pizza di scarole, ma visto che ama Napoli e ci capita abbastanza di frequente, gli ho consigliato un paio di posti alla Pignasecca dove poterla mangiare. Io invece, che sono un grande fan delle scarole in generale, devo dire ho apprezzato tantissimo anche l’erbazzone. Poi capita qualche giorno dopo questi fatti che la mia compagna, nel lettone al calduccio di primo mattino, comincia a stalkerizzarmi che per pranzo vuole una lasagna, così il mio cervello, che spesso opera per crasi in fatto di cucina, partorisce questa cosa qui, che è a metà strada tra una lasagna e un erbazzone, o meglio è entrambe le cose.

    Ingredienti per 3-4 persone:

    Lasagne di semola di grano duro

    2 bietole a coste grandi

    500 gr di spinaci

    500 gr di erbette (bietine)

    Parmigiano reggiano q.b. (tanto cioè)

    40 gr di lardo

    Un paio di fettine di cipolla

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Per la besciamella:

    50 gr di burro

    750 ml di latte intero

    Farina 00 q.b.

    Sale q.b.

    Noce moscata q.b.

    Cominciate a lavare le bietole, eliminando il grosso delle coste (che potrete utilizzare per un’altra preparazione, tipo una zuppa), quindi fatela stufate in una pentola alta con un fondo d’olio e.v.o., tenendo coperto. Salate.

    Lavate anche spinaci ed erbette.

    Stufate con le stesse modalità delle bietole. Quando tutta la verdura sarà pronta, è importante che le facciate perdere l’acqua in eccesso. Mettetela tutta in uno scolapasta, adagiatevi un piatto sopra e quindi un oggetto pesante, che la schiacci e faccia scaricare l’acqua.

    Nel frattempo, grattate tanto parmigiano reggiano (mi raccomando quello, no grana padano né tanto meno mefitici mix di formaggi, altrimenti che erbazzone è!), tipo un piatto fondo pieno e tagliate a cubetti piccoli, un po’ di lardo e la cipolla.

    Fate soffriggete in olio e.v.o. (non lesinate!) la cipolla. Appena imbiondita, aggiungeteci il lardo. Quindi la verdura che avrete, nel frattempo, sminuzzato a coltello per agevolare le operazioni di stesura della lasagna. Fate insaporire ed aggiungete i due terzi del parmigiano che avete grattuggiato. Amalgamate ed eventualmente aggiustate di sale.

    Preparate una besciamella leggera al solito modo, lasciandola abbastanza fluida (ma non liquida, mi raccomando) per agevolare la cottura delle lasagne. Se utilizzate delle lasagne di semola di grano duro, è preferibile sempre prima un bagno di pochissimi secondi (tipo 4) in acqua bollente, viceversa se utilizzate lasagne all’uovo evitate il passaggio. In una pirofila cospargete il fondo di besciamella, quindi adagiate le sfoglie, fino a ricoprire l’intera superficie, aggiungete un primo strato di verdura, una spolverata di parmigiano, e un po’ di macchie di besciamella. Ripetete l’operazione per altri due, tre strati.

    Ricoprite la superficie della lasagna di abbondante besciamella e aggiungete la spolverata di parmigiano finale. In forno a 180° per 30 minuti, di cui gli ultimi 5 minuti con forno ventilato per colorare la superficie con la caratteristica crosticina.

    Una volta sfornata, fate risposare per 5 minuti ed impiattate, aiutandovi con due palette per non rompere la fetta di lasagna.

    Bon Appetìt!

  • Scaloppine di tonno al bergamotto e bietole a costa rossa ripassate in padella

    Scaloppine di tonno al bergamotto e bietole a costa rossa ripassate in padella

    Le bietole: la verdura più odiata da giovani, vecchi e bambini. Non ne conosco l’etimologia, ma ritengo non debba essere particolarmente nobile. E anche se non esiste una consolidata associazione metaforica che le riguarda, se definissi qualcuno una bietola, tutti penseremmo che mi stia riferendo ad una persona stupida, insipida, priva di nerbo nella migliore delle ipotesi. Eppure basta davvero poco per renderle un poco più aggraziate. Insaporendole con qualche ingrediente di carattere che trasferisca la sua personalità all’esangue verdura. Ad esempio…

    Ingredienti per due persone:

    Per le scaloppine:

    2 tranci di tonno rosso da 200 gr cadauno

    Olio e.v.o. q.b.

    Sale q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Farina 00 q.b.

    Un bergamotto

    Per il contorno:

    Un fascio di bietole a costa rossa

    Olio e.v.o. q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Una punta di peperoncino

    3-4 filetti di acciuga

    Cominciate col mondare e lavare le biete, separando le coste dalle foglie.

    Mettete a lessare in acqua salata, dapprima, le coste che hanno un tempo di cottura più lungo (circa 20/25 minuti), quindi, una volta raccolte con l’aiuto di una schiumarola, nella stessa acqua, anche le foglie (basteranno 10 minuti o anche meno).

    Scolate per bene l’acqua in eccesso prima di ripassare in padella. Soffriggete uno spicchio d’aglio fino a farlo, come al solito, imbiondire. Quindi rimuovetelo ed aggiungete una punta di peperoncino e i filetti di acciughe, che si scioglieranno in un minuto o due. Quindi aggiungete le bietole e fatele insaporire col soffritto, facendole andare a fuoco medio per 5 minuti circa.

    Lavate per bene il bergamotto, asciugatelo con altrettanta accortezza e quindi grattugiatene la buccia con apposito utensile. Estraetene, poi, interamente il succo.

    Con un coltello ben affilato tagliate i tranci di tonno longitudinalmente, in modo da ottenere fettine più sottili. Per agevolarvi il compito, potreste precedentemente tagliare ogni trancio a metà. Quindi infarinate per bene le fettine.

    In padella soffriggete un altro spicchio d’aglio e, con l’olio ben caldo, fate andare le vostre scaloppine di tonno. La cottura, va da sé, è molto rapida. Fate andare da un lato per un minuto, aggiungete il succo del bergamotto, girate dall’altra parte e salate.

    Tirate quindi via le fattine e fate asciugare in padella il sughetto, aggiungendo un altro po’ di farina, se necessario, per addensare, avendo cura di aiutarvi con una frusta per evitare la formazione di grumi.

    Servite, impiattando a vostro piacimento, avendo cura di irrorare per bene le scaloppine di tonno con il sughetto al bergamotto e spolverando con la sua buccia grattugiata.

    Bon Appetit!

  • Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate

    Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate

    Non ho ben chiaro il motivo per cui, tra due fette di pane fritto, la mozzarella si definisca in carrozza, ma l’etimo è del tutto secondario di fronte al godimento dei sensi. Stupefacente, come droga da assumere fino all’overdose, dorata, come un oggetto prezioso che ci venga tramandato dall’antichità e incandescente, come l’olio bollente in cui intinge le sue grazie, la mozzarella in carrozza è la protagonista dei “cuoppi” di frittura all’italiana che troppo spesso vengono liquidati con facilona superficialità al ristorante o in pizzeria come antipasto scontato e fuori moda. L’errore sta nell’iconografica rappresentazione nel piatto di un prodotto standardizzato, industriale ed infine congelato a cui, purtroppo, tanta ristorazione di modesta caratura ci ha abituati. Ed invece riscoprendo l’artigianalità della fattura, anche una pietanza semplice e sicuramente dall’origine povera, come la mozzarella in carrozza, assume una veste elegante, persino regale, come, ad esempio, una nobildonna dell’ottocento che scalda le sue gote lattee al sole tiepido di una bella giornata di fine inverno, andando in giro sul suo calesse trainato da un cavallo fulvo lungo la strada acciottolata che risale la collina di Posillipo in un quadro di Giacinto Gigante.

    Ingredienti per 2 persone:

    Una mozzarella di bufala da 250 gr

    2 fette di pane di segale da 100 gr circa

    70 gr di salmone affumicato

    2 uova

    Farina per frittura q.b.

    Sale q.b.

    Pepe q.b.

    Olio per friggere q.b.

    Un fascio di bietole colorate

    Uno spicchio d’aglio

    Olio e.v.o. q.b.

    Tagliate a fette sottili la mozzarella di bufala e fatele perdere latte, disponendole in un colapasta e adagiandovi sopra un peso per far scaricare quanto più liquido possibile.

    Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate

    Lavate e mondate le bietole e lessatele in acqua e sale.

    Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate

    Mettete l’una sull’altra due fette contigue di pane di segale e tagliatele in modo da ottenere 4 coppie di triangoli.

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    Nel frattempo sbattete bene le uova con sale e pepe, in modo da ottenere un composto un poco spumoso. Ripassate anche in padella le bietole in olio e.v.o. in cui avrete fatto precedentemente soffriggere uno spicchio d’aglio.

    Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate

    Prendete i vostri triangoli di pane di segale e farciteli con la bufala ed il salmone, cercando di non lasciarne lembi fuori dai bordi. Infarinate per bene con farina specifica per frittura.

    Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate

    Portate a temperatura l’olio per friggere, quindi intingete la mozzarella in carrozza nell’uovo ed immergetela nell’olio bollente. Fatele friggere per bene da entrambi i lati. Quando l’indoratura sarà piena, alzate le mozzarelle in carrozza e fate asciugare su carta assorbente.

    Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate Mozzarella di bufala in carrozza di pane di segale con salmone affumicato e contorno di bietole colorate

    Procedete, infine, all’impiattamento, tagliando a metà una delle due mozzarelle in carrozza, per mostrarne l’interno. Disponete le bietole ripassate in padella a vostro piacimento.

    Bon Appetìt!