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  • Fusilli al ferretto con acciughe, pomodorini, ricotta di cestino e bottarga di tonno

    Fusilli al ferretto con acciughe pomodorini ricotta di cestino e bottarga di tonno

    Erano i miei primi fusilli al ferretto e, vi devo confessare, mi sono divertito tantissimo. Qualche mese fa sono riuscito a procurarmi un ferretto quadrato per fusilli, utensile fondamentale quanto il rametto di legno ad Y per un rabdomante. In questo caso, però trattasi di una semplice I di una ventina di cm, che vi servirà ad attorcigliare la pasta, dandole la forma di un magnifico boccolo dorato. Il bello è che non è nemmeno così difficile. Vi spiego come fare…

    Ingredienti per due persone:

    300 gr di semola rimacinata di grano duro

    150 ml d’acqua

    Una ventina di pomodorini

    6/7 filetti di acciuga

    180 gr di ricotta di cestino

    Bottarga di tonno q.b.

    Sale q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Due spicchi d’aglio

    Basilico q.b.

    L’impasto è il solito per la pasta fresca di semola di grano duro. La metà del peso della farina in acqua e poi tanto olio di gomito e forza bruta per impastare. Per una decina di minuti, fino ad ottenere una palla bella liscia. Lasciatela riposare in frigo per una trentina di minuti, accuratamente incellophonata (per non far seccare la superficie).

    Tagliatene dei pezzettini della grandezza più o meno di un mignolo e trasformatelo, assottigliandolo sotto i palmi delle mani, in un serpentello di 12/15 cm (tenete ancora avvolta nella pellicola la restante parte di impasto). L’importante è lavorare, in questo caso, su una superficie ruvida ed aggrappante, come una spianatoia o un tagliere di legno. Spolveratene la superficie con un po’ di semola. Per trasformare poi il serpentello in un bellissimo fusillo, disponete il primo dritto davanti a voi e, a mo’ di bacchetta magica, il ferretto a formare un angolo di 30° come in foto.

    A questo punto basterà portare l’esterno del palmo della mano nel punto in cui i due segmenti si incrociano e tirare verso di voi applicando una minima pressione. La pasta si attorciglierà intorno al ferretto con facilità. Completate il movimento, andando su e giù per qualche cm e sfilate delicatamente il fusillo dal ferretto.

    Il sugo scelto è semplicissimo, anche perché completare l’opera della pasta fresca ha richiesto un bel po’ di tempo. Tagliate a metà i vostri pomodorini e salateli dalla parte della polpa. In una ciotola a parte stemperate la ricotta con una forchetta.

    Soffriggete un paio di spicchi d’aglio in abbondante olio e.v.o. e fateci consumare 5/6 filetti di acciuga. Quindi inserite i pomodorini.

    Tenete coperto solo per qualche minuto. Ne basteranno davvero pochi per scottare appena i pomodori, senza che si sfaldino. Buttate quindi la pasta, anche in questo caso i minuti di cottura sono davvero pochi. Attendete che i fusilli comincino a risalire a galla in pentola e scolateli ben al dente. Quindi saltate in padella con la ricotta, i pomodorini, qualche foglia di basilico spezzettata ed una prima spolverata di bottarga. Amalgamate per bene.

    Impiattate a vostro piacimento decorando con un filetto di acciuga, un ciuffetto di basilico e completate con un’ulteriore generosa spolverata di bottarga di tonno.

    Bon Appetìt!

  • Flan di cavolfiore e acciughe con julienne di papaccelle sottaceto e terra di olive nere

    Flan di cavolfiore e acciughe con julienne di papaccelle sottaceto e terra di olive nere

    Anche voi stanchi della solita insalata di rinforzo a Natale? Io proprio no. Ne vado pazzo. Anzi diciamo pure che è uno dei pochi motivi per sorridere a Natale. Sì lo so, sono il Grinch in persona, ma a mia parziale riabilitazione lasciatemi dire almeno che apprezzo molto l’apporto calorico che consegue alle feste. Ad ogni buon conto per accontentare la mia compagna che non ne è una fan e per chi volesse intraprendere la strada di aprire il menù con uno stravolgimento della tipica insalata natalizia, assumendosi tutte le responsabilità nei confronti dei commensali, sia chiaro, ho elaborato questa variante che utilizza buona parte degli ingredienti presenti nel piatto tradizionale, ma che di fatto è tutt’altro. A voi la scelta.

    Ingredienti per 4 flan:

    Metà cavolfiore grande

    Due uova

    Parmigiano q.b.

    Sale q.b.

    Una dozzina di filetti di acciuga

    Una dozzina di olive nere

    Due papaccelle sotto aceto (una rossa, una gialla)

    Burro q.b.

    Cominciate con la cosa per cui è necessario più tempo. Snocciolate le olive nere e tagliatele a pezzetti. Disponete su carta forno distanziandoli tra loro. In forno a 100° (non ventilato) per un paio d’ore. Sbriciolatele con le mani una volta essiccate, otterrete un composto terroso.

    Nel mentre avrete tutto il tempo per le restanti preparazioni. Lavate e mondate il cavolfiore. Lessatene metà (salate l’acqua).

    Frullate, quindi, con il vostro minipimer, fino ad ottenere un composto denso e perfettamente omogeneo (evitate di aggiungere acqua di cottura). Imburrate quindi gli stampini e disponete tre filetti di acciughe sui bordi nella posizione che più vi aggrada.

    Aggiungete alla crema di cavolfiore due uova intere e del parmigiano. Fate andare nel mixer, anche in questo caso, per ottenere un composto perfettamente omogeneo.

    Riempite gli stampini con il composto. Ripiegate verso l’interno le punte dei filetti di acciuga che fuoriescono dai bordi. Infornate per 30 minuti almeno a 190° e, comunque, fino a quando il flan non si sarà gonfiato bel oltre i bordi dello stampino e si sarà perfettamente rassodato (si sgonfierà non appena fuori dal forno). Nel mentre preparate la julienne di papaccelle sottaceto.

    Impiattate, sfornando delicatamente il flan, circondandolo della julienne di papaccelle e, infine, spolverando con la terra di olive nere.

    Bon Appetìt!

  • Spaghetti alla chitarra con datterini, bottarga di tonno, filetti di acciughe, pinoli tostati, olive nere, capperi e pan grattato

    Spaghetti alla chitarra con datterini bottarga di tonno filetti di acciughe pinoli tostati olive nere capperi e pan grattato

    Cosa succede se torni a casa alle due, non hai ancora preparato nulla per pranzo, né ti sei organizzato in qualche modo? L’improvvisazione è, nella musica o anche nel teatro ad esempio, al contempo frutto dell’estro ma anche del mestiere, anzi possiamo dire che è quest’ultimo ad indicare la strada al primo. Non funziona tanto diversamente in cucina. Non hai tempo, non hai programmato nulla, bisogna preparare qualcosa di veloce e con quello che hai a disposizione. Assembli nella tua mente, prima ancora che ai fornelli, gli ingredienti che l’esperienza ti dice si abbinano tra loro, ne scarti degli altri. La fantasia ti suggerisce i ritocchi. Nulla di stravolgente, nessuna alchimia, solo un poco di praticità.

    Ingredienti per due persone:

    250 gr di spaghetti alla chitarra

    Una ventina di pinoli

    5/6 filetti di acciuga

    200 gr di datterini

    Una ventina di olive nere

    Una manciata di capperi

    Bottarga di tonno q.b.

    Pan grattato q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Sale q.b.

    Pepe in grani q.b.

    Basilico q.b.

    Sciacquate per bene i capperi e lasciateli dissalare in acqua. Quindi procedete a tostare i pinoli in padella senza aggiungere altro, fino a che non saranno appena scuriti.

    Tagliate i datterini e salateli dalla parte della polpa. Soffriggete in olio e.v.o. (non lesinate) il solito spicchio d’aglio. Fate, quindi, scottare appena i datterini senza farli sfaldare e rimuoveteli dalla padella con l’aiuto di una schiumarola.

    Nello stesso olio fate sciogliere i filetti di acciuga. Aggiungeteci poi le olive (che avrete precedentemente denocciolato), i capperi e i pinoli. Fate insaporire per due minuti.

    Quando la pasta sarà pronta (scolate ben al dente e raccogliete un tazzone abbondante di acqua di cottura), saltate nel sugo e aiutatevi con l’acqua di cottura della pasta. Aggiungeteci quindi un’abbondante spolverata di bottarga di tonno e qualche foglia di basilico.

    In ultimo aggiungete prima il pan grattato e poi i pomodori messi inizialmente da parte. Amalgamate per bene.

    Impiattate aggiungendo ulteriori spolverate di bottarga e pan grattato ed una altrettanto copiosa di pepe nero macinato grosso. Decorate con un ciuffetto di basilico.

    Bon Appetìt!

  • Gnocchi con crema di zucca, filetti di acciughe, olive schiacciate, finocchietto e bottarga di tonno

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    Lo gnocco è una categoria di pensiero. La “gnoccosità” o “gnocchezza”, che dir si voglia (tanto sono inventati entrambi), descrive la bellezza, quella femminile, ma anche quella maschile. Eppure ciò che rende uno gnocco morfologicamente tale è una forma tondeggiante ed una spinta morbidezza. Canoni che, trasferiti alla beltà umana, rispecchiano forse i gusti di un secolo fa (facciamo due terzi di secolo), laddove, dagli anni 70 in poi, i topos sono migrati verso forme più definite, meno procaci, più magre e più toniche. Eppure lo gnocco ha resistito a questa mutazione del gusto e, tutt’oggi,  è sinonimo di bello, attraversando epoche e cambiamenti sociali. Va da sé, che siffatte condizioni, sono il presupposto per divenire, come si diceva all’inizio, una categoria di pensiero, molto più di addominali scolpiti o labbra a gommone, che inevitabilmente rientrano nell’ambito delle volubili mode passeggere. Tutto questo per dire che ogni volta che li mangerete, che sia nella veste grafica proposta o in altra alternativa, vi sarete riempiti lo stomaco di pura bellezza.

    Ingredienti per 2/3 persone:

    250 gr di patate

    130 gr di semola rimacinata di grano duro

    250 gr di zucca

    7/8 filetti di acciuga

    Una decina di olive verdi schiacciate (non condite)

    Semi di finocchio q.b.

    Bottarga di tonno q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Due spicchi d’aglio

    Sale q.b.

    Per prima cosa lessate le patate con tutta la buccia (lavatele bene). Una volta cotte, togliete la buccia e schiacciatele con l’apposito utensile (un paio di volte). Fate freddare. Quindi aggiungete poco alla volta la semola rimacinata e cominciate a impastare.

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno i acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    Trasferite l’impasto su di un piano di lavoro per poter impastare meglio e continuate a inglobare piccole quantità di semola di volta in volta. L’impasto dovrà risultare malleabile, ma sodo. La quantità di semola indicata è puramente indicativa, in quanto essa dipenderà dal grado di umidità delle patate.

    i acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    Staccate dei pezzi dalla vostra palla d’impasto e formatene dei filoncini, ripassandoli tra le mani, aiutandovi con della semola per lavorarli meglio. Staccate quindi dei pezzi da un cm e mezzo circa con un coltello a lama liscia o una spatola.

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    Ripassate gli gnocchi sull’apposito strumento (vedi foto), facendoli passare sotto il palmo della mano, per conferirgli la caratteristica rigatura.

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    A questo punto preparate il sugo. Tagliate a cubetti la zucca, quindi in una padella soffriggete uno spicchio d’aglio. Toglietelo quando si sarà imbiondito ed aggiungete la zucca. Salate. Fatela andare per pochi minuti fino a quando non si farà schiacciare con facilità (copritela con un coperchio durante la cottura in modo da non farle perdere tutta l’acqua che rilascerà).

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    Frullate la zucca con il vostro fido minipimer fino ad ottenere una crema fluida e perfettamente liscia.

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    Snocciolate le olive e tagliatele a pezzetti molto piccoli (ho utilizzato le olive che normalmente vengono schiacciate e condite con olio, aglio e peperoncino, al naturale però).

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    In padella, in olio e.v.o. (non lesinate), fate soffriggere un altro spicchio d’aglio, rimuovetelo come sempre, quindi fatevi sciogliere 4/5 filetti di acciuga. Quindi aggiungete le olive sminuzzate e fate insaporire per pochi secondi.

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    Aggiungete quindi la crema di zucca e il finocchietto (semi di finocchio). Buttate gli gnocchi nell’acqua che bolle e scolateli non appena saliranno a galla. Saltateli, quindi, nel sugo che avete preparato, aggiungendo un abbondante spolverata di bottarga di tonno ed un altro paio di filetti di acciuga.

    Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno Gnocchi con crema di zucca filetti di acciughe olive schiacciate finocchietto e bottarga di tonno

    Impiattate, completando con un ulteriore spolverata di bottarga, qualche seme di finocchio ed una rosellina di acciuga a decorazione.

    Bon Appetìt!

  • Bucatini con broccoli, filetti di acciughe, provolone del monaco e mandorle tostate

    Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate

    Non so per quale motivo, in senso figurato, alla parola broccolo, riferendosi ad una persona, si associa uno sciocco, un fesso, un vruoccolo per l’appunto (il napoletano è lingua in grassetto, dove il significato delle parole si amplifica). Eppure il broccolo è un vegetale estremamente intelligente, versatile ed abbinabile a molti sapori, pur conservando un odore ed un sapore caratteristico tutt’altro che neutro. Un trasformista della cucina, che fornisce personalità ai piatti, ma non copre gli altri ingredienti. In poche parole un vero leader.

    Ingredienti per due persone:

    200 gr di bucatini

    Un broccolo grande

    70 gr di provolone del monaco

    Una decina di filetti di acciughe

    Una dozzina di mandorle

    Sale q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Lavate e mondate i broccoli. Quindi metteteli a lessare in acqua e sale. Quando saranno belli morbidi, scolateli.

    Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate

    Tostate le mandorle in forno per una decina di minuti a 160° (forno statico). Quindi frantumatele con l’aiuto di un mortaio o altro strumento utile.

    Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate

    Grattugiate il provolone.

    Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate

    Soffriggete in una padella in olio e.v.o. uno spicchio d’aglio, quindi toglietelo una volta imbrunito. Sciogliete 6/7 filetti di acciuga nell’olio caldo. Quindi aggiungete i broccoli e schiacciateli. Ripassate per un minuto o due per amalgamare i sapori.

    Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate

    Scolate la pasta al dente e saltatela in padella aiutandovi con dell’acqua di cottura, quindi aggiungete dapprima il provolone del monaco grattugiato ed altri 3-4 filetti di acciughe, quindi parte delle mandorle tritate.

    Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate Bucatini con broccoli filetti di acciughe provolone del monaco e mandorle tostate

    Impiattate decorando con un altro filetto di acciughe a mo’ di rosellina e completate con una spolverata leggera di provolone grattugiato ed una di mandorle tostate.

    Bon Appetìt!

  • Linguine con bergamotto, ricotta di bufala, filetti di acciughe e pepe rosa

    Linguine con bergamotto, ricotta di bufala, filetti di acciughe e pepe rosa

    Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa

    Maledetta vita moderna, ci fagocita con i suoi ritmi asfissianti e ci toglie il piacere della lentezza. Sono sincero, anche io durante la settimana lavorativa tendo a mangiare cose semplici e ripongo nel cassetto l’ascia di guerra in attesa che il week end mi restituisca tutto il tempo necessario per preparare qualche manicaretto. A volte, però, è necessario giusto il tempo di cottura della pasta per cucinare un primo da vero chef! Con gli ingredienti giusti e un po’ di fantasia, come in questo caso qui…

    Ingredienti per due persone:

    250 gr di linguine

    Un bergamotto

    8 filetti di acciughe

    150 gr di ricotta di bufala

    Latte q.b.

    Pecorino q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Olio e.v.o. q.b.

    Pepe rosa q.b.

    Prezzemolo in polvere q.b.

    Dopo aver messo a scaldare l’acqua per la pasta, grattugiate la buccia del bergamotto e mettetela in forno a seccare un pochino a 60° per 15 minuti (mai sentito il profumo di questo agrume? Ne rimarrete estasiati!)

    Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa

    Nel frattempo estraetene anche il succo con uno spremiagrumi e non dimenticate in forno il prezioso ingrediente.

    Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa

    Lavorate la ricotta di bufala con una frusta aggiungendo mezza tazzina di latte all’incirca per renderla più fluida.

    Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa

    Quindi aggiungete anche il succo di bergamotto e continuate a lavorarla (l’acqua per la pasta dovrebbe ormai bollire).

    Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa

    Nella padella in cui salterete la pasta, sciogliete 6 degli otto filetti di acciuga (gli altri due teneteli per la decorazione), dopo avervi soffritto il solito spicchio d’aglio. Quindi macinate il pepe rosa in maniera grossolana.

    Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa

    Scolate le linguine al dente (conservate un pochino di acqua di cottura della pasta) e saltatele dapprima nel sughetto delle acciughe, quindi aggiungete la ricotta, il pecorino e parte delle bucce di bergamotto.

    Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa

    Amalgamate bene il tutto.

    Linguine con bergamotto ricotta di bufala filetti di acciughe e pepe rosa

    Passate all’impiattamento. Spolverando con il pepe rosa, la restante parte delle bucce di bergamotto e un po’ di polvere di prezzemolo. Quindi completate con l’acciuga tenuta da parte, arrotolata a rondella.

    Bon Appetìt!

  • Peperoni imbottiti con olive, capperi, provola ed acciughe di Sciacca

    Peperoni imbottiti con olive, capperi, provola ed acciughe di Sciacca

    Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca

    Settembre è il mese dedicato ai souvenir. Chi mi vuole bene, sa che, portandomi qualche prodotto tipico, mi rende felice. Gli occhi di un bambino che si illuminano in un negozio di giocattoli, più o meno. Mi sono arrivate un po’ di specialità dalla Puglia e dalla Sicilia, che dilazionerò con parsimonia nei prossimi piatti. In questo caso fanno il loro debutto su Belli e Buoni i meravigliosi filetti di acciughe di Sciacca, una delle tante leccornie non troppo conosciute che la Sicilia ha da offrire. Un prodotto eccezionale, le cui fasi della lavorazione restano tutt’oggi del tutto manuali.

    Ingredienti per due persone:

    4 peperoni a corno

    4 fette di pane grandi

    Una dozzina di olive nere

    Una ventina di capperi

    3 fette di provola fresca

    8 filetti di acciughe

    1 uovo

    Sale q.b.

    Olio e.v.o. q.b.

    Uno spicchio d’aglio

    Pan grattato q.b.

    Per la decorazione:

    Un ciuffetto di basilico

    Peperoncino a fili

    Cominciate a mettere a bagno in acqua le fette di pane raffermo (ma non troppo) e a dissalare i capperi.

    Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca

    Prendete, poi, i peperoni a corno. Con un coltello a punta togliete la parte in corrispondenza del peduncolo e rimuovete i semi all’interno.

    Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca_4

    Tagliate quindi a pezzetti la provola e snocciolate le olive. Separate, quindi, la crosta del pane dalla mollica e stringete quest’ultima tra le mani, in modo da eliminare l’acqua.

    Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca

    In padella fate soffriggere in olio d’oliva uno spicchio d’aglio (per la cronaca ho usato l’aglio rosso di Nubia, anche quello prezioso souvenir siculo). Quindi ripassate in padella la mollica di pane, le olive i capperi e i filetti di acciughe, amalgamando bene. A fuoco spento aggiungete l’uovo sbattuto e la provola (per evitare che fili). Continuate ad amalgamare fino ad ottenere un composto omogeneo.

    Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca

    Riempite, quindi, con l’aiuto di un cucchiaino, i peperoni col composto ottenuto, equi-distribuendo i vari ingredienti. Compattate bene l’imbottitura all’interno e forate leggermente la punta dei peperoni. Cospargete l’estremità dell’imbottitura di pan grattato. Disponete, infine, i peperoni in una teglia aggiungendovi dell’olio d’oliva e spolverando, in ultimo, con altro pan grattato. Mettete in forno non ventilato a 180° per 50 minuti/un’ora.

    Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca Peperoni ripieni con olive capperi provola ed acciughe di Sciacca

    Quando i peperoni saranno pronti, tirateli fuori dal forno e fate raffreddare per 5 minuti. Completate l’impiattamento con del peperoncino a fili e un ciuffetto di basilico.

    Bon Appetìt!

     

     

     

     

     

  • Orecchiette con torzelle, filetti di acciughe piccanti, pecorino e finocchietto

    Orecchiette con torzelle, filetti di acciughe piccanti, pecorino e finocchietto

    Orecchiette con torzelle filetti di acciuga piccanti pecorino e finocchietto

    Le torzelle sono una verdura antichissima, progenitrice del più famoso friariello napoletano, meno amare rispetto a quest’ultimo, più saporite rispetto alle canoniche cime di rapa. Accantonate per decenni, sopravvissute probabilmente solo in qualche piccolo orto privato, sono state riscoperte da una dozzina d’anni e ri-commercializzate. In realtà, a tutt’oggi, non sono di semplicissima reperibilità. Più spesso appaiono sui banchi dei fruttivendoli nel periodo natalizio. Sono, infatti, una delle verdure che rientrano nella fatidica ricetta della minestra maritata. Dalle foglie arricciate e carnose, più spesse e con un più basso contenuto di acqua, rispetto a quello dei friarielli, possono anche essere preparate stufate o saltate in padella. Ad ogni modo, nel caso vi inciampiate nel vostro cammino, non potete lasciarvele scappare, innanzitutto perché sono buonissime e poi perché potrebbe passare un anno intero prima di poterle cucinare di nuovo.

    Ingredienti per due persone:

    200 gr di orecchiette

    8 filetti di acciuga piccanti

    1 fascio di torzelle

    Pecorino q.b.

    2 spicchi d’aglio

    Olio e.v.o.

    Sale q.b.

    Finocchietto q.b.

    La ricetta è semplicissima ed anche la preparazione è piuttosto veloce. Partiamo da loro, le protagoniste: le torzelle. Se non le avete mai viste sono queste qui in foto. Privatele dei gambi, esattamente come fate con i più comuni friarielli, lasciando solo le foglie, e lavatele.

    Orecchiette con torzelle filetti di acciuga piccanti pecorino e finocchietto Orecchiette con torzelle filetti di acciuga piccanti pecorino e finocchietto

    Soffriggete in olio e.v.o. (non lesinate), in una pentola alta, uno spicchio d’aglio. Toglietelo quando è imbiondito e immergetevi le torzelle. Coprite con il coperchio. Il vapore favorirà la cottura. Girate spesso con un forchettone per evitare che la verdura si bruci. Quando cominceranno ad appassirsi, aggiungete il sale (non troppo visto la presenza di altri ingredienti molto sapidi). Quindi continuate la cottura. In totale saranno sufficienti una decina di minuti. Quindi prendete una manciata di torzelle alla volta e sminuzzatele con un coltello da cucina.

    Orecchiette con torzelle filetti di acciuga piccanti pecorino e finocchietto Orecchiette con torzelle filetti di acciuga piccanti pecorino e finocchietto

    Cominciate a far bollire l’acqua e calate le orecchiette. Mentre la pasta cuoce, nella padella in cui andrete a saltarla, soffriggete uno spicchio d’aglio in olio e.v.o.. Toglietelo al momento opportuno, fatevi sciogliere 4 degli 8 filetti di acciughe e ripassatevi, quindi, le torzelle sminuzzate.

    Orecchiette con torzelle filetti di acciuga piccanti pecorino e finocchietto

    Prima di colare la pasta conservate un bicchiere di acqua di cottura, quindi scolate le orecchiette e saltatele in padella, aggiungendo una manciata di pecorino, qualche finocchietto e l’acqua di cottura. In un secondo momento i restanti filetti di acciuga (che non andranno sciolti del tutto) ed un altro po’ di pecorino.

    Orecchiette con torzelle filetti di acciuga piccanti pecorino e finocchietto Orecchiette con torzelle filetti di acciuga piccanti pecorino e finocchietto

    Completate l’impiattamento con una spolverata leggera di pecorino ed altri semi di finocchietto.

    Bon Appetìt!